Falconara Le Comunità Energetiche diventano realtà

Falconara – «L’Amministrazione comunale si fa promotrice della transizione energetica e di una nuova presa di coscienza di cittadini e operatori economici sui temi ambientali».

Il sindaco Stefania Signorini ha annunciato che oggi partirà l’iter per giungere alla firma del documento che sancisce la nascita dell’associazione tra il Comune di Falconara e Sistema X di Michele Massaccesi.

«Le comunità energetiche comunali diventano realtà. Il nuovo organismo associativo, infatti, – ha sottolineato il Sindaco – gestirà gli impianti fotovoltaici falconaresi garantendo benefici economici alle famiglie e agli esercenti che hanno aderito. Ogni utenza della comunità energetica riceverà periodicamente un importo, frutto della vendita dell’energia verde prodotta dagli impianti solari del Comune e questo permetterà a ciascun utente di abbattere i costi sostenuti per l’elettricità fino al 40 per cento».

Le adesioni, gratuite, sono state raccolte la scorsa primavera e dopo un primo periodo di sperimentazione potrebbero essere di nuovo aperti i termini per entrare a far parte delle due comunità, quella di Castelferretti e quella di Palombina Vecchia.

L’impianto fotovoltaico di Castelferretti, installato sul tetto del Palasport Liuti, è stato già completato nel corso dell’estate ed è stata avanzata la richiesta di connessione al distributore. E’ prevista l’attivazione entro gennaio prossimo. Ha una potenza di 94 kilowatt.

Sempre entro gennaio potrebbe essere completato anche l’impianto di Palombina Vecchia, da installare sul nuovo tetto della scuola Aldo Moro, in corso di realizzazione.

La nuova copertura della scuola sarà terminata entro i primi giorni del 2024 e subito dopo Sistema X, grazie alla partnership con Lbl Elettrica, provvederà all’installazione dei pannelli solari.

L’attivazione della comunità energetica, in questo caso, è prevista per marzo 2024 e la potenza è di 134 kilowatt.

«Si superano così – ha spiegato il Sindaco – i vecchi modelli di produzione a favore di un nuovo sistema basato sull’autoproduzione grazie a fonti rinnovabili».

Le comunità energetiche produrranno tre risultati: permetteranno di ridurre drasticamente la presenza di Co2 nell’aria tanto nella produzione di energia, quanto nel trasporto, poi consentiranno ai cittadini che hanno aderito di abbattere i costi dell’energia per i propri consumi. Un terzo vantaggio riguarda gli altri produttori di energia pulita, che potranno aderire alla comunità energetica e ottenere benefici economici dalla cessione della produzione in esubero.