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Falconara Nell’ex Montedison un impianto per produzione di idrogeno

“Hydrogen valley” e Parco culturale, storico e turistico, doppia opportunità di riscatto per il sito industriale con 4 milioni del Pnrr

Falconara – «La realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno nell’area dell’ex Montedison è una cosa molto positiva perché si tratta di energia pulita incentivata da un bando regionale e si coniuga bene con il progetto di recupero e riqualificazione già previsto per la zona».

Il sindaco di Falconara, Stefania Signorini, giudica positivamente la notizia della realizzazione dell’impianto per la produzione di idrogeno nell’area dell’ex stabilimento di produzione di fertilizzanti chimici tra Falconara e Marina di Montemarciano.

Per riqualificare il vecchio sito industriale era stata redatta una variante al Prg, approvata all’inizio della scorsa legislatura dal Comune di Falconara sulla base di un accordo con il Comune di Montemarciano.

«Saranno dunque realizzate le altre strutture ipotizzate dallo strumento urbanistico – spiega il Sindaco -, in particolare un polo culturale e un’area per l’esposizione e la vendita delle eccellenze marchigiane, in modo da valorizzare gli edifici tutelati dalla Soprintendenza delle Marche perché ritenuti simbolo di archeologia industriale. Con il recupero previsto dalla Variante è contemplato inoltre un miglioramento della viabilità sulla Statale Adriatica».

«Oltre a riqualificare un’area degradata, i progetti di rilancio avranno ricadute positive in termini occupazionali».

Secondo l’Amministrazione comunale falconarese il nuovo progetto per la produzione di idrogeno potrà rappresentare un primo tassello della riqualificazione del vecchio sito dismesso: il progetto della Rti guidata da Renco ha infatti tempi certi di conclusione (entro il 2026) e ha ottenuto finanziamenti per oltre 4milioni di euro dai fondi Pnrr destinati alla produzione di energia pulita.

È sostanzialmente una opportunità, resa possibile dal finanziamento europeo di cui si è fatta interprete la Regione con apposito bando.

«Il sito Montedison, abbandonato, potrà quindi – afferma il Sindaco – rivivere un’altra storia, anche di carattere produttivo, abbinando una nuova fonte energetica pulita e ambientalmente sostenibile con il previsto Parco culturale, storico e turistico».

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