Cronaca
FALCONARA NON HA ANCORA UN NOME IL CORPO RITROVATO NEL FIUME ESINO
17 Giugno 2019
Stamattina l’autopsia, proseguono le indagini dei Carabinieri
FALCONARA, 17 giugno 2019 – Non ha ancora un nome il cadavere rinvenuto alcuni giorni fa (leggi l’articolo) a 300 metri dalla voce del fiume Esino, vicino all’arenile di Rocca Priora.
Nessuna novità è ancora emersa dalle indagini effettuate dai Carabinieri della Tenenza di Falconara. Si è ovviamente appesi ai primi dati che giungeranno dall’autopsia effettuata questa mattina all’istituto di medicina legale degli Ospedali Riuniti di Ancona anche se per rispondere al quesito del Pm Paci, il medico legale avrà a disposizione 60 giorni.
«Stamattina – afferma il comandante dei Carabinieri della tenenza di Falconara – si è proceduto a rilevare le impronte dattiloscopiche, iniettando della soluzione liquida nei polpastrelli per aumentarne il volume sotto pelle, sperando che le creste papillari (i disegni delle impronte) siano ancora sufficientemente leggibili. Sarà anche prelevato del dna per le future comparazioni da eseguirsi con i profili genetici delle persone scomparse».
Fino ad ora, i Carabinieri hanno interpellato 7 persone tra gli stranieri e i senza fissa dimora conosciuti che gravitavano in zona, ritenendo che l’identità dell’uomo possa coincidere con una persona schiva, probabilmente sola, considerando anche il fatto che non sono noti allontanamenti o scomparse in zona verificatisi in periodi recenti.
Gianluca Fenucci
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