FALCONARA Sorpreso dai Carabinieri, denunciato giovane pusher

Sequestrate dosi di hashish già confezionate, una somma di denaro e un bilancino di precisione

FALCONARA, 13 dicembre 2021 – Ha diciannove anni il falconarese sorpreso dai Carabinieri di Falconara a spacciare hashish tra i coetanei ed era già conosciuto alle forze dell’ordine.

Nell’aprile del 2020, in pieno lockdown, il ragazzo allora appena maggiorenne fu segnalato e sanzionato per aver violato il coprifuoco ed aveva con sè un pacchetto di sigarette e diversi euro.

«Sono uscito a comprare le sigarette – si era giustificato il giovane – e non ho fatto altro».

Per lui però scattò la sanzione per non aver rispettato le prescrizioni anti Covid19. Questa volta i militari l’hanno osservato per alcuni giorni e nella serata di sabato scorso lo hanno atteso sotto la sua abitazione.

Neppure l’allerta meteo aveva dissuaso il ragazzo a uscire di casa. Si è capito successivamente il motivo. Infatti il giovane, intercettato a piedi nella zona di Falconara Alta, è stato sorpreso con 7 dosi di hashish, da circa un grammo l’una, nascoste all’interno degli slip e in procinto di essere distribuite.

Per questo motivo è stato subito sottoposto a un’accurata perquisizione domiciliare al termine della quale sono stati sequestrati circa 100 grammi di sostanza stupefacente. Ad avvalorare l’ipotesi che non fosse un semplice uso personale, non è stato solo il confezionamento delle dosi ma anche il rinvenimento, all’interno del comodino della camera da letto del giovane, di una mazzetta di 255 euro, composta da banconote di piccolo taglio e un bilancino di precisione verosimilmente utilizzato per il porzionamento dell’hashish.

Il ragazzo è stato denunciato con l”accusa di spaccio di sostanza stupefacente, sebbene la sua giovane età e il fatto che fosse incensurato abbiano concorso a evitarne l’arresto.

Nel contempo, per ulteriori approfondimenti, i Carabinieri di Falconara guidati dal Ten. Michele Ognissanti hanno anche provveduto a sequestrare lo smartphone del ragazzo, nella memoria del quale potrebbero essere rinvenuti ulteriori elementi utili alla ricostruzione di una rete di spaccio che coinvolgerebbe giovanissimi della zona.

La denuncia del giovane pusher potrebbe essere collegata all’operazione Bistrot, eseguita il 28 aprile 2021 dai Carabinieri di Falconara. Allora venne appurato che nella rete dello spaccio di hashish vi erano giovanissimi pusher che distribuivano droga in tutta la provincia di Ancona. Una sorta di piramide al cui vertice vi era una triade di fratelli marocchini, considerati gli approvvigionatori più importanti e rappresentavano il collegamento con il narcotraffico estero di matrice marocchina.

La rete allora fu smantellata ma non è improbabile che certe posizioni nel tempo siano state ricoperte da altri soggetti, al fine di soddisfare una “domanda” che, nonostante tutto, sembra essere ancora fortissima tra i più giovani.

Nell’operazione “Bistrot” fu impegnata una task force di circa 100 militari per l’esecuzione di 15 misure cautelari, 13 persone condotte in carcere o agli arresti domiciliari e 2 con l’obbligo di firma, oltre che 2 misure patrimoniali e 25 perquisizioni domiciliari per traffico di sostanze stupefacenti, estorsione e autoriciclaggio.

Al termine dell’operazione, ai 13 arresti ottenuti dall’ordinanza emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Ancona, se ne aggiunsero altri 4 effettuati in flagranza di reato, sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gianluca Fenucci

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