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Cronaca

Jesi A Minonna la “frittada” pasquale di Cesarina e Bruno

Con la 14ma edizione rinnovato nel post covid un appuntamento ormai tradizionale, impiegate 530 uova per uno street food di quartiere che hanno gradito in tanti

di Pino Nardella

Jesi, 9 aprile 2023 – Gli auguri di Pasqua il sindaco Lorenzo Fiordelmondo li ha fatti da Borgo Minonna, tra un bocconcino di frittada e l’altro.

Eh sì, difficile rinunciare alle delizie ammannite stamattina, in via Misa, dai coniugi Bruno Campanelli e Cesarina Gardoni, in collaborazione con i residenti, per la 14ma edizione de Cento ovi de frittada, anche se il numero delle uova, nel tempo, è andato via via aumentando, stavolta ne sono state usate 530.

I coniugi Cesarina Gardoni e Bruno Campanelli

E’ stato un bel ritrovarsi della comunità al di là del fiume che ha esaltato un momento di relazione sociale anche per chi non vive a Minonna ma che ha approfittato per concedersi una tappa di serena convivenza in un giorno di festa, retaggio di una antica costumanza delle nostre campagne.

Bruno ai fornelli ha prodotto la frittata alle erbe con spinaci, bietole, prezzemolo, aglietto, cipollina, menta, mentrasto, caciarola, maggiorana e guanciale, Cesarina si è data da fare con quella al forno con tutte le verdure, altre con carciofi e asparagi, pizzette al formaggio tipo muffin e tortine salate. Una delizia per tutti i palati, che non si sono fatti pregare nel concedersi agli assaggi.

Dalle 9 alle 12 in tanti sono passati per fare onore a questa tradizione, con punte di più di 100 persone presenti già intorno alle 10.

In precedenza, alle 9, il parroco di Sant’Antonio Abate, don Andrea Coacci, era passato per impartire la benedizione.

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