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Cronaca

Jesi Asp, Jesi in Comune chiede alla presidente Schiavoni di chiarire

In merito alle sue recenti dichiarazioni, intanto interviene anche il presidente dell’assemblea dei soci, Sandro Barcaglioni

Jesi, 24 maggio 2022 – «Le parole della neo presidentessa Gianfranca Schiavoni ci hanno lasciato parecchi dubbi: chi sarebbe interessato a depotenziare l’Asp Ambito IX?».

L’incipit di una nota di Jesi in Comune che riprende l’intervento della presidente dell’Asp9 a difesa proprio dell’Azienda servizi alla persona, giunto in un momento di grande fermento proprio il periodo di campagna elettorale in corso.

«Visto il ruolo che ricopre, per correttezza e trasparenza nei confronti della città e di tutti i Comuni dell’Ambito, dovrebbe chiarire le sue dichiarazioni e dire esattamente a chi e cosa si riferisce».


«Per dovere di cronaca ricordiamo che l’Azienda servizi alla persona è stata pensata, organizzata e inaugurata dalle “terribili” giunte precedenti a quelle“civiche”.
L’azienda oggi è un fiore all’occhiello dei 21 Comuni della Vallesina, (strumentalizzata in maniera poco elegante da una parte politica/civica come fosse sua esclusiva). Tutta la coalizione di centro sinistra, di cui facciamo parte, condivide che l’Asp rappresenti un’enorme ricchezza per il territorio. Ricchezza che va coltivata e rafforzata, dando all’Asp una guida politica che sappia indirizzare l’attività della stessa verso gli obiettivi definiti dall’Amministrazione comunale jesina e dei Comuni che ne fanno parte, guida che deve affiancarsi alla già più che qualificata guida tecnica che l’azienda possiede (grazie al suo direttore e alle tante figure professionali al suo interno), per garantire ogni giorno un servizio migliore a tutti i cittadini e le cittadine, affinché nessuno venga lasciato indietro».


«Nel nostro programma è evidente l’intenzione di potenziare quanto già esistente, aggiungendo servizi e funzioni così da rispondere in maniera sempre più efficace alle necessità di una popolazione in forte cambiamento. “Nessuno escluso” è da sempre il nostro slogan politico e l’Asp in senso ampio rappresenta di sicuro la concretizzazione del nostro agire».

Sulla questione è intervenuto anche il presidente dell’assemblea dei soci dell’Asp, Sandro Barcaglioni.

«In merito a quanto apparso sulla stampa e sui social a proposito dell‘Asp, ricordo che la guida politica già c’è, è composta dall’assemblea dei soci eletta dai 21 Comuni che ne fanno parte e che fornisce puntualmente gli indirizzi al Cda».

«Come presidente dell’assemblea, nominato all’unanimità, provo sempre a fare sintesi tra le diverse sensibilità di una comunità di 105 mila persone. Posso assicurare che tutti i Sindaci dei 21 Comuni hanno a cuore l’Asp e questo si evidenzia dal fatto che i Comuni stessi hanno stipulato con l’Azienda contratti di servizio per la migliore gestione dei servizi sociali. Questa è la strada da seguire, in piena sinergia e collaborazione».

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