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Cronaca

Jesi Elezioni, in Viale Trieste il confronto tra candidati sul verde cittadino

Appuntamento ai giardinetti della stazione ferroviaria mercoledì 25 maggio: scelto un luogo simbolo della recente mobilitazione cittadina

Jesi, 23 maggio 2022 – Un invito al dialogo e alla riflessione collettiva e una richiesta di assunzione di responsabilità nei riguardi della cura e della gestione dei tigli di Viale Trieste e di tutto il verde cittadino.

Con questa premessa è organizzato il confronto tra candidati a sindaco che si terrà mercoledì prossimo 25 maggio, ore 19, ai giardinetti storici della stazione in viale Trieste.

Laboratori per bambini in occasione degli eventi organizzati in viale Trieste

Ad invitate i candidati alla corsa delle amministrative del prossimo 12 giugno sono stati i Garanti del verde, un gruppo informale di cittadini e cittadine nato a seguito della mobilitazione spontanea in difesa dei 12 tigli di Viale Trieste. Dopo le due mobilitazioni spontanee sotto ai tigli del 6 del 19 febbraio e la raccolta delle 752 firme in 4 giorni che hanno sottoscritto la petizione per impedirne l’abbattimento e richiedere ulteriori verifiche strumentali contestualmente alla redazione di un progetto di rigenerazione urbana di Viale Trieste partecipato dai cittadini, il botta e risposta con l’Amministrazione è proseguito a suon di comunicazioni certificate che hanno da subito acceso l’interesse di un terzo interlocutore: il Settore Urbanistica, Paesaggio, Edilizia residenziale pubblica della Regione
Marche.

La Regione si è infatti espressa in merito alla possibilità di rappresentare l’istanza dei Garanti del Verde presso la Commissione Regionale per la Tutela del Paesaggio a condizione che, come da regolamento, l’istanza pervenga su iniziativa di altri enti pubblici territoriali interessati (Ministero o Amministrazione Comunale stessa). A fronte del silenzio dell’Amministrazione, i Garanti del Verde hanno sospeso il dialogo istituzionale convogliando le energie in un progetto autonomo di rigenerazione dei tigli malati, spontaneo, apolitico e autofinanziato, in collaborazione con l’agronomo Vanni Ficola e all’associazione Puliti senza Chimica.

L’invito al confronto con i candidati Sindaco è stato preceduto dall’invio di una lettera aperta in cui viene ribadita la necessità di una “evoluzione culturale” che aggiorni l’operato delle amministrazioni comunali ad una nuova sensibilità nel modo di concepire le relazioni tra umani e vegetali. Ripartire dalle relazioni “sul campo” auspicando la nascita di orti di quartiere, investire in formazione e personale specializzato, risparmiare suolo e salvaguardare le aree non urbanizzate e risarcire gli eventuali danni derivanti da negligenza, incuria, tagli scriteriati e cantieri per i sottoservizi sono alcuni degli aspetti portati all’attenzione. Chiunque voglia portare altre istanze o semplicemente mettersi in ascolto è invitato a partecipare.

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