Cronaca
JESI ASP9 E SINDACATI, UN PROTOCOLLO CONTRO LA CONCORRENZA SLEALE SULLE FORNITURE: “CONTRASTIAMO LE INFILTRAZIONI MOFIOSE E CRIMINALI”
17 Dicembre 2016
JESI, 17 dicembre 2016 – Appalti per forniture di beni e servizi a prova di corruzione, infiltrazioni mafiose, garanzia del lavoro. È finalizzato a conseguire questi scopi (ed altri ancora) l’accordo sottoscritto ieri mattina (16 dicembre) nella sede dell’ASP9 tra il Presidente dell’Azienda servizi alla persona dell’ambito territoriale n. 9, Sergio Mosconi, ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali locali, provinciali e regionali: Marco Bastianelli (Cgil), Sandro Bellagamba (Uil) e Maurizio Andreolini (Cisl). Alla cerimonia della firma hanno preso parte anche il Direttore dell’Asp9, Franco Pesaresi e il segretario provinciale Cgil, Claudio Di Pietro.
In cosa consiste questo Protocollo? Intanto è bene precisare che è il primo a firmarsi in Vallesina e che dovrebbe essere accordo apripista per analoga iniziativa tra organizzazioni sindacale e Comune di Jesi. L’intesa riguarda la materia degli appalti di lavoro e servizi e mira a tutelare anche il personale delle aziende e cooperative “per contribuire positivamente a sostenere e rilanciare la fase economica, offrendo – si legge in una nota – opportunità alle imprese, a mantenere e creare buoni posti di lavoro, in un quadro di rispetto delle norme e della legalità, al fine di contrastare fenomeni di corruzione e/o infiltrazioni mafiose” che si stanno insinuando anche nel tessuto economico marchigiano.
Con questo Protocollo si tenta di “contrastare la concorrenza sleale, gli eventuali tentativi di corruzione/concussione, turbative d’asta, le infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata da parte di imprese irregolari e di cooperative spurie, nel territorio di competenza dell’ASP ‘Ambito 9’, nonché promuovere il lavoro regolare e il rispetto della legalizzazione sociale e dei diritti dei lavoratori”. Proprio in merito a quest’ultimo aspetto Di Pietro ha evidenziato come il Protocollo persegua anche la tutela dei lavoratori. Nel documento sottoscritto si nota come l’Asp, in fase di aggiudicazione di una gara d’appalto non dovrà tenere conto del massimo ribasso perché questo si ripercuote sul lavoratore e non solo. La validità del Protocollo è stata sottolineata anche da Bellagamba (Uil) e da Andreolini (Cisl) che ha auspicato una replica in ambito comunale. Bastianelli, infine, oltre a quanto già evidenziato dai suoi colleghi sindacalisti ha sottolineato la necessità di favorire l’inserimento lavorativo da parte di soggetti particolari le cui condizioni psico/fisiche sono riconducibili ai dettame della legge 68. Soddisfazione per il traguardo raggiunto è stata espressa dal Presidente Mosconi che ha dato atto al direttore dell’ASP9, Franco Pesaresi, per il lavoro svolto anche in questa pratica. Alla fine i tre sindacalisti ed il Direttore hanno sottoscritto il Protocollo che entrerà subito in vigore.
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