JESI Biodigestore al veleno, il sindaco Pugnaloni: «Bacci pensa a candidarsi in Regione»

Il primo cittadino di Osimo, della cordata opposta a quella sotenuta da Jesi, spara a zero

JESI, 30 maggio 2020 – Strascichi velenosi per l’impianto di trattamento dei rifiuti umidi, il biodigestore, dopo la recente assemblea Ata terminata con un nulla di fatto se non rinfocolare ancora le polemiche sulla scelta della gestione.

Simone Pugnaloni, Sindaco di Osimo, che era stato chiamato in causa dalla civica Jesiamo  la sua posizione l’ha espressa e ribadita a chiare note anche sul suo profilo Facebook.

Profilo, tra l’altro, nel quale il Sindaco di Jesi risulta essere amico di quello dei senza testa. Dunque, amicizia vuol dire anche dirsele senza peli sulla lingua….

«Ora basta, ci vuole chiarezza! Se Jesi e la sua cordata continua così – scrive Pugnaloni – è chiaro da parte loro di volere la gara! Se Jesi e qualche altro Comune sono contro la gestione in house lo dicano, ci mobiliteremo, porteremo tutti i dipendenti e le loro famiglie in piazza! Non si tratta di appartenza politica, ma di salvare posti di lavoro e livelli efficienti di servizio a costi contenuti».

Poi, l’affondo sull’ipotesi della candidatura del sindaco Massimo Bacci con il centrodestra in vista delle elezioni regionali.

Ipotesi di candidatura che circola da tempo in città e che il primo cittadino si era già affrettato a smentire sebbene, a quanto sembra, non sia del tutto sfumata.

«Se Bacci è impegnato a candidarsi Presidente della Regione con il centrodestra – scrive ancora il collega osimano – decida subito dove impegnarsi di più perché sul tema rifiuti ci vuole coesione tra tutti senza colori politici e con obiettivi chiari».

(e.d.)

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