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Cronaca

JESI BOCCIODROMO, GARA PER ASSEGNARE I LAVORI

Nell’incendio andarono in fumo arredi, libri contabili e l’impianto elettrico

Nell’incendio andarono in fumo arredi, libri contabili e l’impianto elettrico (foto CriCo)

Da quella notte tra il 25 e 26 settembre scorsi, quando una mano dolosa appiccò le fiamme, tutto è rimasto come prima (foto CriCo)

Da quella notte tra il 25 e 26 settembre scorsi, quando una mano dolosa appiccò le fiamme, tutto è rimasto come prima (foto CriCo)

JESI, 2 marzo 2016 – L’assicurazione ha riconosciuto i danni provocati dall’incendio che il 26 settembre scorso ha interessato il bocciodromo comunale “Leonello Rocchetti” di via La Malfa; la recente approvazione del progetto definitivo di recupero permetterà la pubblicazione del bando di gara per l’appalto. Lo comunica il Comune precisando che il costo dell’operazione si aggirerà sui 150mila euro, gran parte dei quali coperti dall’assicurazione che ha concluso gli accertamenti previsti in casi del genere.
“In sostanza – si legge nella nota – si ricostruirà ciò che il rogo ha distrutto (in particolare i vari impianti), risanando gli ambienti e dotando il bocciodromo di un efficace sistema antincendio”. Per ora l’intervento si ferma qui, ma è volontà dell’Amministrazione comunale di dotare la struttura di un impianto fotovoltaico sul tetto del fabbricato in modo da garantire la produzione di energia elettrica. In attesa di trovare i fondi necessari il progetto per tale intervento è stato affidato all’area servizi tecnici.
“Fin dal primo istante – ha affermato l’assessore allo sport, Ugo Coltorti – avevamo assicurato la società che gestisce l’impianto che avremmo fatto di tutto per rimettere la struttura a posto. Gli uffici hanno proceduto celermente al progetto ed eravamo solo in attesa che il periodo stimasse i danni e l’assicuazione riconoscesse le risorse per procedere poi ad assegnare i lavori. È il primo step a cui seguirà un altro importante intervento al tetto – conclude Coltorti – ma anche per sistemare altre parti della struttura così come condiviso con la stessa bocciofila”.
(s.b.)

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