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JESI Buoni spesa per famiglie, l’Adra ne distribuisce 85

In prima fila durante l’emergenza sanitaria nel progetto di solidarietà alimentare

JESI, 23 luglio 2020 – Sono 85 le tessere per l’acquisto di beni alimentari distribuite da Adra alle famiglie del territorio per andare incontro alle loro difficoltà.

Marialuisa Quaglieri, Monia Ceccarelli e Michele Miusi

«Solidarietà alimentare è un progetto nato con diverse realtà di volontariato del territorio che in tempo di pandemia si sono rimboccate le maniche per rispondere alle esigenze di tutte le famiglie – ha evidenziato l’assessora ai servizi sociali Marialuisa Quaglieri -. Adra è sempre stata in prima fila in questa emergenza».

La card prepagata del valore di 25 euro è frutto «della collaborazione di Conad, del 5×1000 e dell’8×1000 alla chiesa avventista che non lo devolve mai per questioni di culto» ha aggiunto Monia Ceccarelli di Adra.

«All’inizio, sull’onda dell’emotività, sono stati tantissimi i beni alimetari che abbiamo distribuito – ha spiegato .- In questa seconda fase abbiamo pensato alla card: pesce, carne, verdure, latte e alimenti a lunga conservazione i prodotti acquistabili». Sono stati 1.600 i buoni spesa Adra distribuiti a livello nazionale ben 85 dei quali a Jesi alla luce della validità del progetto di distribuzione.

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«Adra ha mosso i primi passi 20 anni fa – ha ricordato Michele Miusi per l’organizzazione umanitaria globale della Chiesa Avventista -. Jesi è un’isola felice dove il volontariato ha fatto rete, grazie all’aiuto di tutti».

L’impegno non è finito: «Risolta l’emergenza dobbiamo pensare a problemi che la pandemia ha fatto emergere – ha concluso l’assessora -. Uno su tutti come  gestire al meglio i prodotti, non buttando via nulla, ma dando alle famiglie ciò di cui hanno bisogno anche in base alle abitudini alimentari».

Sono 160 le famiglie della città complessivamente aiutate da Adra durante il lockdown: metà straniere e metà italiane.

(e.d.)

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