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Cronaca

JESI Caterpillar, pacchi di Natale e felpe celebrative: l’ultima beffa per i lavoratori (video)

«Serve una legge contro le delocalizzazioni»: esponenti politici sia locali che nazionali stamattina davanti all’azienda

JESI, 13 dicembre 2021Pacchi di Natale per i dipendenti della Caterpillar con felpe celebrative per i 25 anni dell’azienda. E’ l‘ultima beffa che lavoratori e lavoratrici raccontano stamattina davanti al cancello della ditta di via Roncaglia.

L’assessore Aguzzi

«Lunedì scorso ci hanno detto che sarebbe stata elargita la tredicesima il prossimo 17 del mese e che per tutti i lavoratori ci sono pacchi di Natale, sono tutti qui in azienda, con una felpa celebrativa dei 25 anni della ditta», spiega Emanuele Belegni, operaio della Caterpillar. Una beffa che però fa comprendere quanto sia stata inattesa la decisione dell’azienda di chiudere lo stabilimento.

Stamattina davanti alla Caterpillar c’erano i dipendenti, oltre ai sindacati.

«Da venerdì scorso ci sono 75 giorni – spiega Tiziano Beldomenico, Fiom Cgil -. Dobbiamo fargli cambiare idea prima, devono ritirare la procedura di mobilità ma non sarà semplice».

«Questa era un’azienda modello – prosegue Maurizio Gabrielli, Fiom Cgil -. Ma non hanno capito che noi non molliamo».

La data è quella del 23 febbraio prossimo: «Domani entriamo in azienda con lo stato di agitazione – spiega un operaio -. Vogliamo rompere il muro prima di quella data».

Presenti anche diversi esponenti politici dall’assessore regionale Stefano Aguzzi, al consigliere comunale di Jesi in Comune Samuele Animali che è intervenuto spiegando come «questa chiusura riguarda tutta la città», la consigliera regionale Manuela Bora del Partito democratico e il segretario cittadino Stefano Bornigia, esponenti cittadini della Lega, i senatori Sergio Romagnoli e Mauro Coltorti dei 5 Stelle.

Una vicenda della quale si interessa anche il Parlamento: sabato in città c’era l’on. Nicola Fratoianni, ma anche i vertici del Pd sono in allerta.

«Una situazione incomprensibile e gravissima che deve prendere in mano il Mise», le parole di Bornigia.

«Occorre portare avanti la legge contro le delocalizzazioni – prosegue Manuela Bora – Enrico Letta (segretario nazionale del Pd) e il ministro del Lavoro Andrea Orlando seguono la vicenda».

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I sindacati si sono poi spostati verso Ancona per incontrare i vertici della Regione. Il 16 dicembre aderiranno allo sciopero generale. Atteso ma assente per motivi personali (ha avuto un contatto con un positivo), il sindaco Massimo Bacci che prudentemente si è messo in isolamento.

In generale, però, l’assenza di rappresentanti dell’Amministrazione comunale è stata notata tra gli operai della Caterpillar, 190 persone, una sessantina gli impiegati, di cui una buona parte donne, più gli interinali, una quindicina dei quali avrebbero dovuto essere assunti con il nuovo anno.

Presente Diego Zoro Bianchi di Propaganda live, in onda su La7 per un servizio da Jesi sui fatti che stanno interessando l’azienda.

Eleonora Dottori

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