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Cronaca

Jesi Ci ha lasciati Massimo Candela, il ricordo commosso di Massimo Clementi

Si è spento nel pomeriggio di oggi, all’età di 67 anni, lascia il fratello Marco, la moglie Anna e il figlio Raffaele

massimo candela

Jesi – Tifosissimo del Milan, presenza importante del Circolo Cittadino, professionista, ora in pensione, all’Igienstudio di Viale del Lavoro, Massimo Candela, 67 anni, si è spento oggi all’ospedale di Torrette dove era ricoverato.

Fratello di Marco, primario di Medicina all’ospedale Carlo Urbani e Governatore del Distretto 108A Lions Club, Massimo era coniugato con Anna e il figlio, Raffaele, porta lo stesso nome del grande nonno, il professor Raffaele Candela, fondatore del Lions Club cittadino con una passione mai venuta meno per i cavalli.

Passione trasmessa a Massimo che nel 2019 entrò a far parte come associato dell’Arma di Cavalleria del presidente Romano Bartera in una serata al Circolo Cittadino, dove era di casa.

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Oggi il cuore di Massimo Candela ha “saltato quell’ostacolo” come recita il motto dell’Arma di Cavalleria.

«Sono stato più che colpito – ci fa sapere da Milano il professor Massimo Clementi, virologo di fama internazionale – ferito da questa notizia, pur sapendo del suo stato di salute speravo che si potesse risolvere positivamente in qualche modo. Stasera mi ha informato Marco, il fratello, con il quale sono amico da tantissimo tempo, praticamente sono cresciuto con loro pur essendo di qualche anno più grande».

«Massimo è stato un ironico commentatore della vita di Jesi ma soprattutto una persona veramente buona, sensibile all’amicizia e me lo ha sempre dimostrato. Anche se io ero fuori dalla città, avevo lui tra le poche persone di cui mi fidavo, con le quali facevo perno per informazioni, input, e ci tenevo moltissimo perché sono sempre rimasto molto legato alle Marche e a Jesi, la mia città. Una notizia che dire che mi abbia ferito è dire poco».

Funerali giovedì 1 giugno alle 9.30 nella chiesa di San Francesco.

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