Cronaca
JESI CORSO MATTEOTTI, I COMMERCIANTI TRA SENSO UNICO E PISTA CICLABILE: “TRATTATI COME CITTADINI DI SERIE B”
20 Ottobre 2017
JESI, 20 ottobre 2017 – Corso Matteotti, non tutto fila liscio. Tra il senso unico e la pista ciclabile, dall’arco Clementino a scendere direzione piazza della Repubblica fino all’incontro con via Pastrengo, abbiamo voluto sentire i commercianti, lamentele alle quali diamo voce.
Il negozio di Erboristeria di Corso Matteotti è costretto a chiudere
Com’è la situazione di voi commercianti, riuscite a lavorare?
“Ci stanno uccidendo” tuona lapidario Luca il proprietario del frutta e verdura , che continua: “con il senso unico, la pista ciclabile e la diminuzione drastica dei parcheggi, nessuno si ferma più per far spese come prima. Ora i clienti, anche i più affezionati, vanno altrove; il commercio in questa parte del corso sta morendo e già comincia a mietere le prime vittime”.
Dello stesso parere la proprietaria de La Casa del Formaggio che aggiunge: “Prima si lavorava molto di più, hanno stravolto tutto per cento metri di pista ciclabile quando poi le biciclette le trovi sulla carreggiata, uno spreco di denaro pubblico che danneggia solo noi commercianti”.
Più amareggiata ancora Laura, colpita direttamente dalla situazione de l’Erboristeria: “Io mi trovo a dover chiudere l’attività dopo anni, non riesco più a lavorare ed ho anche altri problemi dovuti alle fogne che non vengono pulite; ogni volta che piove più intensamente, avendo io il negozio sotto il livello della strada, ho l’acqua che mi entra nel negozio e allaga tutto, ed insieme all’acqua mi trovo il negozio pieno di cicche di sigarette ed escrementi di animali. Non posso più tollerare una situazione del genere – prosegue – il comune ci aveva assicurato che si sarebbe trattato di una prova e, se le cose non fossero andate bene, saremmo potuti tornare al vecchio regime, invece a cosa fatta ora scopriamo che non si può più tornare indietro”.
(Cristina Amici degli Elci)
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