JESI Don Andrea Coacci nuovo parroco di Sant’Antonio Abate

Durante la messa di insediamento, con il vescovo Gerardo, anche il saluto a monsignor Giuseppe Quagliani che ha lasciato dopo 13 anni di permanenza

JESI, 2 novembre 2020  – In tanti, ieri mattina, hanno voluto partecipare alla doppia cerimonia di saluto al parroco uscente di Sant’Antonio Abate, mons. Giuseppe Quagliani, e a quello entrante, don Andrea Coacci.

Purtroppo, però, le disposizioni sanitarie anti covid in materia di sicurezza hanno impedito a molti di accedere in chiesa.

All’inizio della cerimonia il vescovo Gerardo Rocconi ha ringraziato il parroco uscente, mons. Quagliani, che ha retto la comunità di Borgo Minonna per ben 13 anni, missione che ha portato avanti anche dopo aver compiuto gli 80 anni, segnando la comunità del quartiere.

Proprio questa sua disponibilità verso tutte le varie anime della popolazione è stata sottolineata nella fase finale della messa, quando i vari rappresentanti di quelle anime hanno rivolto anche il loro ringraziamento per «aver portato la tua gioia di vivere – hanno detto – la tua allegria, ci hai donato il messaggio che Dio ripete alle sue creature, non avere paura perché io sono con te».

Quanti hanno preso la parola hanno sottolineato la semplicità di don Giuseppe, le sua dote nel cogliere la bellezza della natura, della vita, dell’arte, «ma soprattutto, del sorriso o del pianto o del canto di un bimbo per il quale – è sempre il messaggio rivolto al sacerdote – ti sei commosso, la bellezza dell’amore di una mamma per il proprio bambino».

Oltre a salutare con affetto il parroco che se ne andava, tutti hanno rivolto parole di benvenuto al nuovo che, a differenza di don Giuseppe, avrà l’incarico di amministrare anche le parrocchie di Mazzangrugno e di Santa Maria del Colle, realtà che già don Andrea amministrava.

Prima di prendere ufficialmente l’incarico, il nuovo parroco, che risiederà nella canonica assieme ai familiari, ha incontrato nelle settimane scorse le varie realtà parrocchiali: dai consiglieri per gli affari economici parrocchiali a festarini di Sant’Antonio, dagli animatori e catechisti ai componenti il coro ed i ministri straordinari della Comunione.

Alla fine delle cerimonie, dei saluti e del rito sacro, la comunità ha voluto donare al neo parroco un piccolo presente, mentre più consistente l’omaggio ricordo al parroco uscente, doni offerti dalla comunità che, autotassandosi, ha permesso anche di offrire  denaro per la parrocchia.

Alla cerimonia hanno preso parte, oltre ai due sacerdoti al centro dell’attenzione e al vescovo Gerardo, il parroco di Santa Maria Nuova, don Marco Micucci, che ha formato il giovane don Andrea, don Cristiano Marasca, che collaborerà con don Andrea ed il parroco di Santa Maria del Piano.

Ci piace sottolineare un aspetto della giornata di saluto/insediamento dei parroci: la maggior parte dei fedeli è rimasta in chiesa sino alla fine del rito, della durata di due ore, partecipando religiosamente a tutti i suoi momenti.

Sedulio Brazzini

(Foto Candolfi Jesi)

©RIPRODUZIONE RISERVATA