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JESI FESTIVAL DELLA CULTURA CREATIVA, COINVOLTE 7 CITTÀ

Laboratori gratuiti ai Musei Civici di Palazzo Pianetti per conoscere il patrimonio artistico attraverso una caccia al tesoro

 

JESI, 22 marzo 2019 – Anche la città di Jesi parteciperà alla 6/a edizione del Festival della Cultura promossa da ABI (Associazione Bancaria Italiana) per il periodo che va dal 25 al 31 marzo prossimi. Oltre alla città di Federico II e Pergolesi sono coinvolte: Cuneo, Milano, Brescia, Bergamo, Arezzo e Cosenza; tutte dovranno sviluppare il tema: “Intelligenze. Tra evoluzioni naturali e tecnologiche, tra mente ed emozioni per conoscere noi stessi e il futuri che ci circonda”, declinando in circa 45 workshop dedicati alla condivisione di esperienze creative medianti comuni tecnologie digitali o all’approfondimento della conoscenza dei beni d’arte attraverso sofisticate realtà virtuali”.

A dare vita a questo Festival saranno prevalentemente studenti jesini che animeranno i laboratori previsti nelle stanze museali di Palazzo Pianetti; al mattino opereranno gli studenti delle scuole medie cittadine mentre nel pomeriggio di venerdì 29, dalle ore 15 alle 17, il concorso è aperto a tutti gli studenti, a partire dai 10 anni, che però dovranno obbligatoriamente prenotarsi scrivendo a: [email protected] oppure a [email protected] .

L’obiettivo dell’iniziativa dell’ABI è quello di “avvicinare in modo accattivante i ragazzi alle opere d’arte proponendo un approccio innovativo sia nella lettura che nelle comunicazione del patrimonio storico artistico”; una finalità meglio raggiungibile dai ragazzi impegnati in una sorta di caccia al tesoro. Essi, infatti, seguiranno un percorso con un tema preciso, un percorso attraverso le opere della collezione a tema mariano, partendo dalla Mater Amabilis di Giovan Battista Salvi, detto il Sassoferrato, donazione dell’attuale UBI Banca. “Nella prima parte del laboratorio – si precisa in un comunicato – uno storico dell’arte affronterà la simbologia dei colori rosso e blu dall’epoca antica a quella contemporanea, facendo un percorso trasversale tra le diverse discipline artistiche e utilizzando materiale didattico appositamente ideato. Nella seconda parte – prosegue la nota – i ragazzi, divisi in gruppi, si cimenteranno con dei quiz la cui risoluzione porterà alla composizione di una mappa del piano in cui saranno indicate le diverse opere del percorso dal titolo #NOFILTER#BLUROSSO#MaterAmabilis. I ragazzi potranno postare le foto del laboratorio e delle opere d’arte sui propri profili sociali con l’hashtag @arteubibanca.

L’iniziativa non mancherà di suscitare curiosità ed interesse per l’arte tra i giovanissimi partecipanti al Festival.

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