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Cronaca

Jesi Fiere di San Settimio, bilancio positivo nonostante la pioggia

L’assessora al commercio Emanuela Marguccio: «Abbiamo puntato sulla qualità dell’organizzazione e gli ambulanti lo hanno apprezzato»

Jesi – Le condizioni meteo non hanno certo facilitato lo svolgimento delle tradizionali Fiere di San Settimio che nonostante il maltempo, però, hanno fatto registrare una grande affluenza di pubblico e suscitato il l’interesse degli ambulanti che anche nell’ultima giornata, quella di ieri, hanno fatto richiesta di partecipare prendendo i posteggi rimasti vuoti.

«Quest’anno più dello scorso, c’è stata un’esplosione di partecipazione – ha commentato soddisfatta l’assessore al commercio Emanuela Marguccio – se lo scorso anno, infatti, c’era ancora qualche reticenza che ci portavamo dietro dal Covid, stavolta siamo tornati alla partecipazione pre-Covid».

«Nonostante le previsioni meteo, le aspettative per queste Fiere erano tante sia da parte degli ambulanti che dei visitatori», ha spiegato l’assessora che ha sottolineato l’importanza delle novità introdotte quest’anno per l’accoglienza delle bancarelle.

«Seguendo le indicazioni e le richieste degli ambulanti, raccolte nel corso di varie riunioni, abbiamo cercato di ampliare lo spazio degli stalli, permettendo loro di dedicarsi a una esposizione più curata e ampia. Al tempo stesso abbiamo cercato di agevolare anche le attività dei commercianti, mantenendo i dehors dei locali e garantendo un distanziamento più ampio delle bancarelle dall’ingresso dei negozi, in modo da favorire la visibilità anche di questi ultimi. Ciò è stato possibile grazie a un lavoro certosino degli uffici sulla disposizione degli stalli e la realizzazione della mappatura finale».

«Quindi, ad esempio, lungo il Corso la fila degli ambulanti pur essendo sulla sinistra – guardando verso l’Arco Clementino -, quest’anno era spostata verso il centro, proprio per agevolare il passaggio dei pedoni verso le bancarelle e verso i negozi. Spazi più ampi che hanno accontentato tutti. Abbiamo cercato di lavorare sulla qualità del servizio offerto agli ambulanti che a loro volta ci hanno ripagato realizzando delle bellissime esposizioni».

Una fiera storica che ormai ha acquisito anche una certa notorietà, tanto che fino a ieri sono arrivati nuovi ambulanti per le spunte dell’ultimo giorno.

La pioggia, in effetti, non sembra aver spaventato i visitatori delle Fiere che hanno registrato una buona presenza di pubblico, sottotono forse solo la serata di sabato, quando ha iniziato a piovere poco dopo le 20, recuperata dalla affluenza di domenica e lunedì.

«E’ stato bello anche vedere la partecipazione agli stand enogastronomici che quest’anno grazie alla presenza dei prodotti per celiaci, ha soddisfatto davvero le esigenze di tutti – ha spiegato l’assessora -. Abbiamo fatto un bel passo avanti a livello organizzativo e incentiveremo sempre di più la qualità delle bancarelle».

Grande successo anche per il pre-fiera nel giorno della festa del patrono, il 22, con gli eventi musicali e la tradizionale Tombola in Piazza della Repubblica che quest’anno ha registrato la vendita di circa 1.000 tessere in più rispetto allo scorso anno, raggiungendo quota 7.690.

«Diventa sempre più apprezzato anche il Premio Bancarella che quest’anno abbiamo voluto arricchire donando al vincitore un assegno di 300 euro oltre alla coppa, quota stabilita considerando il costo di una postazione media, che andasse in qualche modo incontro alla spesa economica degli ambulanti».

Notevole l’assetto organizzativo di tutte le Forze dell’ordine che hanno presidiato le Fiere con agenti in divisa e in abiti civili, della Croce Rossa e della Protezione Civile, una collaborazione che ha permesso lo svolgimento dei giorni di festa in sicurezza nonostante qualche intervento, necessario, non sia mancato contro l’abusivismo e qualche ladruncolo.

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