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Cronaca

JESI Giorno della Memoria: un fiore per non dimenticare

Posto dall’Anpi sulla Pietra d’Inciampo dedicata a Giulio Ottolenghi, deportato e ucciso ad Auschwitz nel 1944

JESI, 27 gennaio 2022 – Un fiore sulla Pietra d’Inciampo dedicata a Giulio Ottolenghi, deportato e assassinato nell’inferno di Auschwitz.

Così l’Anpi ha celebrato il Giorno della Memoria: «Non essendo stati invitati alla deposizione della corona d’alloro in Municipio abbiamo organizzato questo momento, credendo che la città tutta meriti di poter celebrare il Giorno della Memoria», ha detto Daniele Fancello del direttivo dell’Anpi provinciale.

Attilio Carducci

«Oggi ricordiamo gli uomini e le donne che ci hanno donato un’Italia libera e democratica quindi antifascista», ha sottolineato.

Daniele Fancello

Largo Grammercato, nonostante il freddo, una partecipazione numerosa e sentita.

«Liliana Segre e Anna Franck, stessa età due destini diversi – ha aggiunto l’ex sindaco Vittorio Massaccesi -. Se la memoria non viene coltivata dimentichiamo e ripeteremo stessi errori».

Attilio Carducci ha suonato due brani della tradizione ebraica che hanno impreziosito la serata.

Giulio Ottolenghi, nato nel 1893, viveva in questa zona della città. Si era trasferito a Milano, in cerca di lavoro, ma dopo le leggi razziali fasciste del 1938 fu licenziato. Fece la domanda di discriminazione: all’epoca tutti gli ebrei erano discriminati ma quelli che dimostravano di essere stati bravi fascisti lo erano un po’ meno. 

Nonostante la richiesta presentata, Ottolenghi fu deportato e finì nel campo di sterminio di Auschwitz dove fu assassinato il 23 dicembre del 1944.

(e.d.)                                     

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