JESI IIS “CUPPARI SALVATI”: DISAGI PER LE LEZIONI POMERIDIANE

Le tempistiche della messa in sicurezza di Villa Salvati suscitano polemiche tra i genitori e problemi per gli studenti e intanto le piante del viale potrebbero non essere più abbattute

JESI, 27 settembre 2019 – È iniziata da poco più di dieci giorni e già la scuola fa discutere.

I ragazzi delle classi del Professionale per l’Agricoltura dell’IIS “Cuppari Salvati” sono costretti a seguire le lezioni di pomeriggio a Jesi anziché presso Villa Salvati a Pianello Vallesina.

Il motivo sarebbe anche giusto, dato che si parla di messa in sicurezza degli ambienti circostanti il plesso scolastico (leggi l’articolo). Sono le tempistiche a suscitare perplessità, dato che la scuola è iniziata a metà settembre e prima di allora ci sono stati tre mesi di chiusura.

Va da sé che i disagi sono parecchi: i nuovi studenti dovranno ambientarsi due volte e cambiare nuovamente abitudini quando la situazione tornerà alla normalità. E questo è solo il più piccolo dei problemi. Le lezioni si tengono dalle 12.30 alle 17.30, orario disagevole non solo per i ragazzi che fanno sport o hanno esigenze particolari, ma soprattutto per le famiglie che faticano a trovare mezzi e tempi adatti per il trasporto.

Si sarebbe addirittura verificato il caso di un ragazzo che non si sarebbe ancora presentato a scuola a causa di problemi logistici.

Ma non basta: le piante, il cui abbattimento causerebbe un radicale cambiamento all’aspetto del viale ottocentesco, potrebbero non essere rimosse. Si tratta di alberi moribondi e dall’equilibrio instabile, come accertato dall’Università di Bologna, ma la Soprintendenza vorrebbe tentare di preservare il viale mantenendoli in piedi.

E intanto almeno fino alla prossima settimana non si torna a scuola lì…

(e.o.)

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