Jesi Il cuore si ferma, salvataggio in piazza

Jesi – Ancora un salvataggio, ancora un uomo la cui vita è stata presa per i capelli grazie al tempestivo, prolungato, ed efficace intervento dei sanitari del 118 e della Croce Verde che non si sono risparmiati pur di dare una chance all’uomo al quale si era arrestato il cuore.

Questa mattina stesso scenario di qualche mese fa, quando a essere colto da malore fu l’avvocato regista Marco Cercaci.

Il cuore si è fermato, poco prima delle 9 di questa mattina, a un 58enne di nazionalità bengalese, l’uomo si è accasciato a terra proprio davanti al Vinyl Bar, in via Costa Mezzalancia a due passi da Piazza della Repubblica.

I sanitari del 118, coadiuvati dagli operatori della Croce Verde di Jesi, giunti immediatamente sul posto, lo hanno soccorso, rianimandolo per circa un’ora e mezza, con defibrillatore e massaggio cardiaco.

L’uomo, raggiunto anche dalla moglie e dai familiari, ha dato segni di ripresa intorno alle 9.30, il cuore aveva ricominciato a battere ed è stato trasportato all’ospedale “Carlo Urbani” .

Ma non era finita, il suo cuore è andato nuovamente in arresto cardiaco, rianimato per una seconda volta, si è reso necessario il trasporto all’ospedale di Torrette per il ricovero in rianimazione: le sue condizioni sono gravi ma al momento stazionarie.

Sul posto anche una pattuglia dei Carabinieri, il comandante della Polizia Locale, Cristian Lupidi e il commissario della Municipale, Anna Grasso.

Nel frattempo il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha voluto esprimere il suo ringraziamento alla Croce Verde per il repentino intervento.

«Voglio pubblicamente ringraziare il personale della Croce Verde che questa mattina è prontamente intervenuto per soccorrere l’uomo che ha avuto un malore nelle vicinanze del Municipio».

«Ringrazio di cuore anche il personale della Polizia Locale e del Comune di Jesi che ha effettuato il massaggio cardiaco e recuperato il defibrillatore in Piazza della Repubblica, la cui collocazione si è rivelata provvidenziale. Le condizioni dell’uomo sono serie ed è stato trasportato a Torrette. Gli faccio i miei più sinceri auguri di una pronta guarigione».