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Cronaca

Jesi Il Lions dona bosco urbano con 210 piante

Intervento in tre zone con arbusti e alberi ad alto fusto, «Un’area di passaggio che acquista un ruolo funzionale al sistema città ma anche didattico e di contrasto al cambiamento climatico», ha detto il Sindaco

di Tiziana Fenucci

Jesi, 7 febbraio 2023 – Presentato stamattina il nuovo impianto boschivo con le piante e gli arbusti donati dal Lions Club di Jesi alla città, per un totale di 213 esemplari, messi a dimora nell’area verde adiacente alla rotatoria tra via Ancona e lo svincolo con viale don Minzoni ed anche nella zona in prossimità dello sgambatoio per cani, poco distante, lungo via Anconetani. 

L’iniziativa si inquadra nel rapporto di collaborazione tra cittadini e Amministrazione comunale per la cura e la rigenerazione dei beni comuni come previsto dal Regolamento comunale.

«Si completa la realtà del bosco urbano – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Alessandro Tesei – per far ricominciare a vivere questa zona che non è poi così conosciuta in città e nella quale prevediamo di organizzare iniziative estive con le associazioni ambientaliste, per restituirle piena dignità e vivibilità».

Amleto Fioretti, Giordano Togni, Lorenzo Fiordelmondo, Alessandro Tesei

Un intervento che completa un lavoro già iniziato e per cui il Lions Club ha offerto il suo contributo, non solo con la donazione delle piante ma anche promettendo la custodia, l’irrigazione e la manutenzione delle stesse.

«La tutela dell’ambiente – ha spiegato Giordano Togni, presidente del Lions Club – rientra tra i nostri obiettivi, come la valorizzazione del territorio, in questo caso abbiamo accolto una campagna lanciata a livello nazionale per la piantumazione di tre alberi per ogni socio. Così abbiamo individuato la zona e presentato il progetto che ha subito suscitato l’interesse la collaborazione degli uffici comunali, con cui abbiamo collaborato per realizzare l’opera». 

Il progetto, seguito dall’agronomo Amleto Fiorettisocio del Lions, si divide in tre diverse aree di intervento nella superficie concessa.

«Nella prima – ha spiegato Amleto Fioretti – che si trova in prossimità della strada, in una posizione particolare tra acquedotto e tubazioni fognarie, abbiamo scelto gli arbusti, 88 piante di 13 diverse tipologie, dalle foglie gialle, rosse verdi, con fiori variopinti che non ostacolano la visibilità alle auto in transito e garantiscano anche un aspetto ornamentale importante». 

L’area piantumata ad arbusti, tra il canale e la rotatoria

«Nella seconda zonaimmediatamente a ridosso della prima, abbiamo scelto piante ad alto fusto di diverse tipologie: querce, salici, pioppi, aceri e carpini, così da creare un bosco urbano. Un totale di 2500 mq complessivi, di cui 1600 utilizzabili per la forestazione, vista la presenza delle tubature dell’acqua, a cui il Comune ha aggiunto anche un’ulteriore area da poter sfruttare».

L’area con alberi ad alto fusto

«Nella terza zona quindi, adiacente all’area recintata per la sgambatura dei cani – lungo via Anconetani – abbiamo piantato gli alberi ad alto fusto restanti, per creare un’ulteriore zona boschiva, capace di svolgere una funzione ambientale e didattica, in cui possono venire le scuole, ma anche di socializzazione, visto l’afflusso di persone che portano il cane».

L’area adiacente allo sgambatoio per i cani, con alberi ad alto fusto

La presentazione si è conclusa con i ringraziamenti del sindaco Lorenzo Fiordelmondo che ha ringraziato il Lions Club per la donazione e per la disponibilità alla collaborazione con l’amministrazione «Una collaborazione che mette l’accento sul valore delle relazioni che vogliamo instaurare con le associazioni e i professionisti del territorio per migliorare la qualità di vita in cittàQuesto intervento inoltre rientra tra le azioni che l’amministrazione sta mettendo in atto per contrastare gli effetti del cambiamenti climatico e la tutela ambientale».

L’area verde con la zona per i cani

«Terzo aspetto, non meno importante – ha aggiunto il Sindaco – è la capacità di questo bosco urbano di rideterminare le funzioni dello spazio cittadino. Queste erano aree di passaggio, anche inosservato: ora assumono un ruolo specifico importante, anche dal punto di vista sociale e didattico, nel sistema città».

I soci del Lions Club con Alessandro Tesei e Lorenzo Fiordelmondo

Il Lions si farà carico della gestione del bosco urbano per i prossimi tre anni, garantendo manutenzione, soccorso irriguo estivo e sostituzione di eventuali piante che non dovessero attecchire

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