JESI Il pranzo solidale organizzato dal Lions Club (foto)

In collaborazione con la Caritas diocesana, invitate famiglie e singoli presso la chiesa del Divino Amore, intervenuti anche il vescovo Gerardo e l’assessora Marialuisa Quaglieri che ha annunciato l’inaugurazione del “Muro della Gentilezza”

JESI, 4 gennaio 2020 – La prima uscita per il nuovo anno del Lions Club Jesi, in collaborazione con la Caritas diocesana, è stata il pranzo solidale offerto oggi a famiglie e singoli presso la sala del teatro della chiesa del Divino Amore.

Qui sono stati allestiti i tavoli per gli ospiti dagli stessi soci – una ventina, tra i quali anche i Leo, i ragazzi Lions della sezione giovani (foto in primo piano) – che hanno provveduto pure al servizio con le varie portate fornite dal catering dell’Orto del Sorriso, la cooperativa agricola sociale di via Calabria nata lo scorso maggio da un progetto della parrocchia di San Giuseppe e della stessa Caritas diocesana.

«La nostra è un’associazione umanitaria – spiega il presidente Lions, Roberto Pacini – e lo scopo principale del nostro servizio è la solidarietà. Vogliamo essere presenti in modo incisivo nella comunità e oggi questa iniziativa non è che un aspetto del nostro impegno. Per noi è un piacere essere qui, dare una mano a chi ne ha bisogno e lo facciamo con tutto lo spirito positivo che abbiamo dentro di noi».

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Marialuisa Quaglieri, il vescovo Gerardo Rocconi, Roberto Pacini

Presenti al pranzo solidale anche il vescovo Gerardo, l’assessora ai servizi sociali Marialuisa Quaglieri, Marco D’Aurizio, direttore della Caritas diocesana e Isabella Binetti, che hanno  contribuito all’organizzazione, Matteo Donati, presidente dell’Orto del Sorriso, il consigliere comunale Giancarlo Catani e, naturalmente, il parroco del Divino Amore, don Paolo Ravasi.

«Ringrazio i Lions per questa iniziativa – ha detto il vescovo Gerardo – perché o siamo solidali o sarà difficile per tutti, non bisogna chiudere gli occhi di fronte ai problemi ma rendersi conto che è necessario accompagnare chi necessita di attenzioni e quello odierno è un segnale importante».

Sono stati distribuiti anche borse e pacchi alimentari per singoli o per le famiglie, capi di abbigliamento e, per i bambini, calze della Befana con dolciumi e materiale didattico.

«Lunedì 6 gennaio, prima della sfilata dei palloncini per l’iniziativa “2000 idee per la pace“- ha ricordato l’assessora Quaglieri – all’ex Appannaggio inaugureremo il Muro della Gentilezza con 10 appendiabiti dove lasciare capi di abbigliamento destinati a persone in difficoltà, per togliersi qualcosa di proprio e offrirlo a chi ne ha bisogno. Un muro che dovrà essere alimentato ogni giorno se vorremo essere anche noi una città gentile».

Per i Lions una giornata importante che prelude a un altro anno ricco di iniziative.

Pino Nardella

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