JESI Il Sindaco ancora positivo al covid esprime vicinanza ai lavoratori Caterpillar

Massimo Bacci dispiaciuto di non poter partecipare alla manifestazione in programma giovedì 23 con il corteo da Porta Valle

JESI, 18 dicembte 2021 – Fa sentire la sua voce il sindaco Massimo Bacci dall’isolamento cui è costretto da sette giorni causa la positività al covid che permane.

«Purtroppo – fa sapere il primo cittadino – sono risultato nuovamente positivo al Covid e continuerò a seguire l’attività amministrativa in quell‘isolamento domiciliare che ormai ho intrapreso da una settimana esatta».

E fa sentire la sua voce alla vigilia di una settimana che sarà scandita da importanti appuntamenti tra i quali spicca la manifestazione dei lavoratori della Caterpillar in programma giovedì 23, giorno nel quale è annunciata anche la presenza del ministro del lavoro Andrea Orlando».

«Me ne dispiace soprattutto – rileva – per gli impegni in programma nei prossimi giorni tra cui il Consiglio comunale di lunedì nel quale sarà approvato il bilancio dell’ultimo anno di legislatura con le importanti opere pubbliche che intendiamo realizzare e il tradizionale incontro con i dipendenti comunali in vista delle festività».

«Ma soprattutto mi rincresce – sottolinea il Sindaco – non poter partecipare alla manifestazione di giovedì prossimo in cui sono certo tutta la città saprà esprimere la propria vicinanza alle lavoratrici ed ai lavoratori di Caterpillar».

«Il Comune, attraverso i propri tecnici e la Polizia Locale, è al fianco delle organizzazioni sindacali impegnate ad organizzare l’iniziativa, affinché tutto si svolga nel migliore dei modi e sappia catturare l’attenzione locale e nazionale di questa drammatica vicenda».

«Resto in stretto contatto con l’assessore regionale Stefano Aguzzi, che ringrazio, per seguire il percorso istituzionale che possa portare il prima possibile la vertenza Caterpillar sul tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico, vale a dire la sede deputata per avviare un confronto con la proprietà e studiare tutte le soluzioni possibili per farla recedere da questa assurda decisione».

(Redazione)

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