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JESI JESI BAROCCA, TUTTI IN PISTA CON IL LABORATORIO DI DANZA BAROCCA: OCCASIONE DI CULTURA E GUSTOSO DIVERTIMENTO

JESI, 13 luglio 2017 – il Festival “Jesi Barocca” giunge all’ultima settimana di appuntamenti dell’edizione 2017, al culmine di un mese e mezzo di programmazione ad altissimo livello che dall’1 giugno ha visto una ventina di eventi tra concerti, spettacoli, incontri, conferenze, mostre, masterclass. Eventio che hanno riscontrato apprezzamento unanime per la notevole qualità artistica e culturale proposta: quale chiusa ideale, con tutti i crismi della festa celebrativa, dal 13 al 15 luglio avrà luogo l’attesissimo appuntamento con la danza barocca, sia in termini di argomento che di vera e propria pratica.

La serata di studio. Si inizia giovedì 13 luglio (ore 21) con un incontro dal titolo “Danza di camera e di teatro”, in cui lo studioso Davide Vecchi traccia un panorama dell’evoluzione della pratica coreutica dalla nascita nei saloni privati delle corti aristocratiche fino a diventare un genere teatrale autonomo.

È a partire dal Rinascimento che la danza d’arte trova fertile culla prima in Italia e in seguito in Francia. Arte che, oltre a una funzione meramente ludica, come la musica è parte imprescindibile dell’educazione, della cultura, della vita sociale e di quella politica, fino ad assumere dignità autonoma in teatro tanto da creare specifico genere. La danza barocca è nello specifico l’antecedente di espressività, tecnica e funzione che sfoceranno nella forma del balletto classico. Codificate in Francia sotto l’egida di Luigi XIV e del ballerino-musicista di Corte Jean-Baptiste Lully, danza di società e danza da teatro convivono in armonia con labili confini. Con la spinta delle corrispondenti forme musicali della Suite da concerto –allemanda, corrente, sarabanda, giga, minuetto, gavotta, ecc.- l’amore per il balletto e la sua pratica dilaga in tutta Europa dominando per oltre un secolo e mezzo, tanto da sollecitare e orientare ovunque l’affermazione dell’arte coreutica: in corti, teatri d’opera, salotti.

Il laboratorio di danza barocca. Venerdì 14 e sabato 15 luglio l’avvicinamento a tale stimolante universo artistico e ricco patrimonio culturale procede attraverso il Laboratorio di Danza barocca, tenuto da Davide Vecchi stesso, che non solo è ricercatore specialista del settore ma anche musicista, danzatore e coreografo di fama nazionale.

Ferrarese, Davide Vecchi inizia lo studio della musica a sei anni; si diploma in Pianoforte al Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara, poi, da sempre attratto dalla musica antica, in Clavicembalo e Tastiere Storiche, con una tesi sulla danza da teatro tra ‘600 e ‘700, perfezionandosi in seguito con Christophe Rousset nel repertorio francese. L’interesse per la musica antica, lo porta ad approfondire l’universo della danza e a specializzarsi nella prassi sia rinascimentale che barocca, studiando i trattati e le fonti dell’epoca, oltre che perfezionandosi con i maggiori maestri italiani e francesi. Si occupa sia dello studio e della ricostruzione di danze desunte dai trattati antichi, che della creazione di coreografie originali. La sua ricerca lo porta a seguire costantemente l’intimo rapporto tra la Musica e la Danza, sia per quanto riguarda la tecnica, che per la ricerca dei vari affetti. Attivo come artista presso teatri e festival italiani (Venezia, Milano, Ravenna, Roma) e internazionali (Svizzera, Francia, Austria, Arabia Saudita, Slovenia e Repubblica Ceca),insegna Danza rinascimentale e barocca presso diverse istituzioni di danza storica in Italia e all’estero, oltre che in vari Conservatori di musica.

“Il Laboratorio è un’occasione rara di divertimento gustoso e di avvicinamento a un universo culturale ignoto ai più, ma molto intrigante e coinvolgente”, dice il Direttore artistico del Festival Gianni Gualdoni: “il docente è uno specialista di alto livello, ma il breve corso che proponiamo è di livello base, adatto quindi a chiunque ci si voglia avvicinare, anche senza alcuna conoscenza preventiva dell’argomento”. Un’iniziativa unica in ambito marchigiano, eccetto una simile che ha luogo a Gradara, e anche per questo molto attesa e seguita: “Ci sono parecchi iscritti –sottolinea Gualdoni- provenienti da tutte le Marche e anche da regioni limitrofe, perfino da Roma”. Suddiviso in due tornate teorico-pratiche di tre ore ciascuna, venerdì 14 (ore 21-24) e sabato 15 (ore 14-17), il Laboratorio introduce all’universo della danza barocca e dei suoi passi fondamentali, in un percorso che si offre come momento di inedita scoperta culturale: ma si pone anche come originale e stimolante forma di socializzazione e divertimento, peraltro in un contesto di meraviglia come i saloni settecenteschi di Palazzo Honorati che ne sono sede quanto mai attinente. Info e prenotazioni: 0731-4684.

Lo spettacolo. Sabato 15, alle ore 21, quale evento conclusivo della maratona di danza barocca e ultimo appuntamento in cartellone a Jesi Barocca, debutta lo spettacolo “Ballo a Palazzo”, drammaturgia originale di Gianni Gualdoni con musiche e danze dell’epoca. Un racconto teatrale appositamente realizzato e prodotto dal Festival, che in modo impercettibile trasporta progressivamente il pubblico a ritroso nel tempo, sul filo della memoria del Palazzo Honorati e dei suoi fasti trascorsi, con i suoi segreti e le figure storiche che affiorano lentamente dal suo sfondo settecentesco, in una magica connessione degli invitati alle feste da ballo dell’epoca con quelli presenti alla festa odierna in corso nelle antiche sale. In scena l’attore Dante Ricci e Davide Vecchi, anch’egli con ruolo recitato oltre che nelle vesti di coreografo e danzatore insieme alla Compagnia di danza del Laboratorio. Un intrigante viaggio nel tempo, un’immersione nell’ambiente di una festa da ballo a palazzo che si fa stimolante incrocio di situazioni, riportando l’oggi alle atmosfere musicali e culturali dell’epoca e i caratteri distintivi dell’epoca alla fruizione culturale e ludica secondo uso dell’oggi: al termine della drammaturgia, infatti, lo spettacolo teatrale si trasforma in serata da ballo, in cui anche il pubblico può intervenire e divertirsi danzando secondo i passi di danza barocca che lo stesso coreografo guiderà, come in una moderna pista da ballo. (Info e prenotazioni: 0731-4684).

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