JESI L’ANNO NUOVO IN PIAZZA: CON LO SGUARDO A UN FUTURO CONDIVISO E SOLIDALE

JESI, 1 gennaio 2017 –  Piazza della Repubblica piena ha accolto anche stavolta lo scoccare del nuovo anno in una cornice di colori, gente, solidarietà con le zone terremotate e musica sulle note vintage della band Strada Secondaria.

E anche qualche botto al… momento giusto.

“Teniamoci x mano” il video – curato da Dream Day ed Ente Palio –  che è stato proiettato per accompagnare l’arrivo del 2017 – in precedenza anche l’altro, molto bello, Jesi a muso duro, presentato poco più di un mese fa, il 21 novembre scorso, nell’aula del Consiglio comunale -, proprio per mantenere vivo il filo solidale con Arquata del Tronto.

Da Jesi un abbraccio ideale con quanti sono stati colpiti dai recenti eventi sismici.

Che ha coinvolto anche tutti i presenti in piazza, compreso il sindaco Massimo Bacci e il vice, Luca Butini, sul palco assieme a Selena Abatelli conduttrice della serata, i quali hanno ricevuto i ringraziamenti del primo cittadino di Arquata.

Tenersi per mano è non dimenticare. “Quello che vedrete su questo video – ha infatti detto Selena – poi dovremo farlo tutti insieme. Altrimenti non faccio partire la serata…”.

“Energia – ha sottolineato Butini – è la parola che emana da questo evento con le persone presenti, molte delle quali sono state a cena con noi al mercato. Questa è una città che ha una grande quantità di energia da spendere, negli ultimi anni è cresciuta moltissimo in questo senso,  per fare cose buone e stasera è un momento di sintesi di tutto questo. Un impegno a costruire insieme il futuro perché sia migliore“.

Il Sindaco non poteva non associarsi: “Sprigioniamo una energia fantastica – ha sottolineato – ed è bello e piacevole stare qui stasera”.

 

L’attesa e poi la festa in piazza sono arrivate dopo il tradizionale cenone con intrattenimento al Mercato delle Erbe, dove si sono ritrovati in 511, praticamente sold out. Scopo benefico, il ricavato ed il denaro raccolti – 1.600 euro – destinati ad Arquata del Tronto.

La musica ha occupato il restante tragitto verso il nuovo giorno, musica on air sino alle 2.00 con temperatura fredda ma vin brulè, fortunatamente, caldo, nella casetta dell‘Ente Palio.

(p.n.)