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Cronaca

JESI Lavoratori della Gkn al fianco della Caterpillar: farsi comunità nella lotta

Sabato 5 febbraio saranno al presidio di via Roncaglia i dipendenti della multinazionale di Campi Bisenzio, vicino a Firenze, che hanno attraversato le stesse vicissitudini

JESI, 2 febbraio 2022 – I lavoratori della Caterpillar di Jesi incontrano quelli della multinazionale Gkn di Campi Bisenzio, vicino a Firenze.

L’appuntamento è in via Roncaglia, ore 15.30, dove i lavoratori e le lavoratrici della multinazionale con sede a Jesi sono in presidio dallo scorso 10 dicembre quando è stata comunicata loro l’intenzione di chiudere lo stabilimento.

Una vicenda per molti versi simile a quella della Gkn, altra multinazionale che decide di chiudere nonostante il costante aumento della produzione. L’annuncio il 9 luglio scorso: 422 dipendenti (500 con gli appalti) vengono di fatto licenziati con una e-mail.

La vicenda dei lavoratori toscani è stata presente in più di un’occasione anche alla Caterpillar: Adelmo Cervi, che ha visitato tutti e due gli stabilimenti, ha ricordato come quello di Campi Bisenzio si trovi proprio in via fratelli Cervi.

Ciò che accomuna le due fabbriche non è solo l’annuncio della chiusura ma anche la volontà di reagire delle maestranze.

«E poi la sperimentazione di una nuova e altra quotidianità – si sottolinea – nel farsi comunità nella lotta, l’attitudine all’iniziativa che dà corpo alla mobilitazione continua, il sentirsi parte di una famiglia allargata cercando di unirsi ad altre realtà colpite dalle stesse dinamiche dei licenziamenti collettivi, il coinvolgimento del tessuto sociale del territorio, la tensione a convergere con altri movimenti».

Nel caso dell’azienda toscana, che produce semiassi, la soluzione che ha evitato chiusura e licenziamenti – a seguito della vertenza che ha visto impegnati maestranze e sindacati – è stata l’acquisizione al 100% da parte di un altro gruppo.

Eleonora Dottori

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