JESI Caterpillar, altra “visita” interessata allo stabilimento

Questa mattina ancora un’altra azienda per valutare un’eventuale acquisizione, le maestranze e i sindacati: «Incontreremo i lavoratori degli stabilimenti di Bologna»

JESI, 1 febbraio 2022 – Visita questa mattina alla Caterpillar di una seconda azienda interessata all’acquisizione dello stabilimento. Presente anche il direttore Jean Mathieu Chatain.

Prosegue il presidio che sabato sarà raggiunto dai lavoratori della Gkn, altra multinazionale con sede in Toscana che ha in corso una vertenza.

«Stiamo ragionando sulle prossime iniziative – spiegano Donato Acampora, Diego Capomagi e Vincenzo Pandolfino -. Al momento Confindustria non è sbilanciata, negli incontri ufficiali è stata dietro alla proprietà. Vedremo come muoverci». In calendario anche un sit-in davanti a Confindustria Ancona giovedì 3 febbraio.

Se non vi sarà il tavolo del Mise, il programma prevede di raggiungere le due sedi della Caterpillar, di Bologna e nel pomeriggio la Speedline, di Santa Maria di Sala in Veneto, una vertenza che vede coinvolti circa 620 lavoratori.

«Vogliamo dare un segnale all’azienda che facciamo rete con le altre realtà», spiegano. A breve si attende la comunicazione del Mise per un nuovo tavolo sulla vertenza jesina e il 9 febbraio si terrà l’udienza al Tribunale di Ancona per licenziamenti illegittimi alla Caterpillar.

Le maestranze hanno seguito il Consiglio comunale di venerdì scorso in cui le opposizioni, Pd e Jesi in Comune, hanno chiesto di devolvere il gettone di presenza alla vertenza. Proposta respinta.

«Il gettone voleva essere un gesto simbolico – spiegano -. Abbiamo costituito un’associazione ad hoc per aprire un conto con Banca Etica, la cassa di resistenza è gestita dalla Rsu che fa un rendiconto preciso. Serve il sostegno delle istituzioni così come non lo facciamo mancare ai nostri compagni: la Fiat ha raccolto 2 euro a lavoratore, dalla Caterpillar di Bologna stanno raccogliendo un contributo. Non prendiamo soldi dalla cassa per svago, ma solo per le iniziative che si legano alla vertenza. Venite al presidio a vedere che cosa facciamo». (IBAN: IT45C0501802600000017142472 Causale: Sostegno vertenza Caterpillar Jesi).

«Il Comune è in contatto con noi e il Sindaco si interfaccia con il Ministro Giorgetti (Ministero Sviluppo Economico), insomma quella sul gettone è stata una discussione che si poteva evitare. Anche noi dipendenti contribuiamo di tasca nostra: se ai compagni serve una mano, noi ci siamo».

Dallo scorso lunedì c’è ancora il divieto di carico: «Si portano via solo i rifiuti, le merci sono ferme».

A proposito della visita di questa mattina, si tratterebbe di una azienda di Modena interessata.

«Chi viene a vedere quest’azienda la trova in salute. Torniamo al motivo per cui la decisione di chiudere fa male».

Eleonora Dottori

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