Cronaca
JESI Lavoro e libertà, la protesta prima del coprifuoco (video)
7 Novembre 2020
Manifestazione al tempo del covid davanti al monumento ai caduti dei giardini con striscione, fumogeno e bandiere: «Siamo contro questa dittatura sanitaria»
JESI, 7 novembre 2020 – «Siamo qui stasera per manifestare contro la dittatura sanitaria in atto nel Paese. Siamo un gruppo di ragazzi giovani e liberi che si sono schierati apertamente contro il sistema che in questo momento ci impone regole che sono totalmente anticostituzionali e che violano qualsiasi tipo di libertà. La settimana prossima ci ripresenteremo in piazza . E vi faremo sapere…».
La protesta, pacifica ma ben organizzata da un pugno di ragazzi davanti al monumento ai caduti dei giardini pubblici di Viale Cavallotti, è andata in scena a poco meno di un’ora dal coprifuoco delle 22.
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Strade già quasi deserte ma loro non si sono persi d’animo e hanno inscenato la manifestazione con striscione, lavoro e libertà, Italia libera – libertà, parola quest’ultima, che è stata scandita a gran voce – bandiere tricolori e fumogeno. Il tutto con estrema tranquillità mentre dall’altro lato della strada, zona antistadio, la Polizia vigilava.
Mercoledì scorso stessa situazione in Piazza Pergolesi, intorno alle 19, con il collettivo studentesco Corto Circuito che rivendica il diritto all’istruzione con lezioni in presenza ed edifici scolastici sicuri, che non cadano in pezzi. Come spesso avviene.
(p.n.)
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