Jesi Luca Polita replica alle accuse di Chiara Cercaci

«Non c’è stata nessuna compressione del diritto di espressione», ha detto il presidente del Consiglio comunale dopo l’accusa di “attacco alla democrazia”, querelle anche sull’uso di “consigliere” o “consigliera“

Jesi, 29 ottobre 2022 – Dopo l’accusa di “attacco alla democrazia” della consigliera Chiara Cercaci, Fratelli d’Italia, al Presidente del Consiglio comunale Luca Polita, lo stesso è intervenuto con una replica in cui ha chiarito quanto avvenuto all’assemblea consiliare di giovedì. 

«Durante la conferenza con i capigruppo, propedeutica all’assemblea consiliare in cui abbiamo definito l’ordine dei lavori – ha spiegato il Presidente del Consiglio comunale – avevo già comunicato la mia intenzione di accorpare l’interpellanza proposta da Chiara Cercaci, relativa alla Consulta per le donne, con la delibera che sarebbe stata discussa nel pomeriggio, e che riguardava anch’essa la Consulta».

L’accorpamento è previsto dall’art. 68 ai commi 7 e 8 del regolamento comunale, che stabilisce che «le interpellanze e le interrogazioni connesse agli argomenti iscritti all’ordine del giorno debbono essere trattate congiuntamente a questi ultimi. Ho solo rispettato il regolamento e non c’è stata nessuna compressione del diritto di espressione della consigliera che infatti ha potuto liberamente e approfonditamente argomentare l’interpellanza nel pomeriggio».

La polemica della consigliera di Fratelli d’Italia è proseguita, durante l’assemblea di giovedì, anche sull’uso del termine consigliera, discriminante secondo la donna: «siccome si parla l’italiano io gradirei essere chiamata consigliere, non sono qui a rappresentare una donna o un uomo, sto svolgendo un ruolo», ha sottolineato Chiara Cercaci.

«La serietà del momento storico in cui tutti noi viviamo impone di astenersi dal commentare ulteriormente – ha risposto Luca Polita -. Mi limito a citare quanto sostiene il Garzanti, uno dei vocabolari più autorevoli della cultura del nostro Paese: il femminile regolare di consigliere è consigliera, già ampiamente usato nella lingua italiana».

(t.f.)

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