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Cronaca

Jesi Lumini spenti, meno luci al cimitero

Causa lavori all’impiantistica le votive risultano da una ventina di giorni non funzionanti in alcune aree, una parte è già stata ripristinata, in arrivo nuova ditta che gestirà i servizi cimiteriali

Jesi – E’ in atto da una ventina di giorni il disservizio alle luci votive del cimitero monumentale di via Santa Lucia.

Situazione che non è passata inosservata e che ha prodotto diverse segnalazioni all’Amministrazione comunale da parte di quanti hanno trovato i lumini spenti in diverse aree cimiteriali.

Segnalazioni che hanno comportato anche la richiesta di sapere se con il protrarsi dell’inconveniente possa essere appplicata una riduzione della tassa annuale relativa al servizio.

«Il malfunzionamento, che in parte è stato ripristinato – ha spiegato il vice sindaco Samuele Animali, assessore ai servizi cimiteriali – è in atto da una ventina di giorni ed è conseguenza di alcuni interventi effettuati all’impiantistica. Riguarda diverse zone del cimitero e i servizi tecnici si stanno adoperati per la riparazione».

Sul cancello di ingresso del monumentale, nel frattempo, è stato apposto dagli uffici preposti, in data 12 giugno, un cartello che illumina sulla problematica del guasto, di natura temporanea alla rete elettrica, dovuto ai lavori in corso in tutto il Campo V centrale est.

Il vicesindaco Samuele Animali

«Abbiamo ereditato una situazione in cui è evidente un generale scadimento delle condizioni dei cimiteri – ha aggiunto Samuele Animali – che ha le sue radici in una protratta, parliamo di molti anni, carenza di manutenzione straordinaria. Alcune piccole questioni organizzative le risolveremo con il subentro della nuova ditta che ha vinto l’appalto per la gestione».

Attualmente la gesione dei cimiteri cittadini – oltre a quelli di via Santa Lucia, monumentale e nuovo, anche Santa Maria del Colle, Tabano e Mazzangrugno – è affidata alla Cooperativa Futura.

Il cimitero monumentale di via Santa Lucia

«Abbiamo anche preparato interventi più incisivi, che richiederanno tempo e risorse adeguate», ha sottolineato ancora il vice sindaco, che sulla questione di un’ipotetica riduzione della tassa cimiteriale a causa del disservizio precisa che «il canone per la luce votiva è di 19 euro l’anno, quindi l‘incidenza del disservizio in termini strettamente economici è minima e non riguarda tra l’altro, tutto il cimitero. Mi confronterò comunque con gli uffici preposti».

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