Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI Mangialardi verso Roma fa tappa alla Caterpillar

«Governo e Parlamento si impegnino quanto prima», ha detto il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, grande elettore del Presidente della Repubblica, oggi assemblea sindacale dei lavoratori

JESI, 24 gennaio 2022 – Tappa in via Roncaglia, al presidio della Caterpillar, ieri, per il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Maurizio Mangialardi, sulla via per Roma, dove oggi in veste di uno dei tre grandi elettori marchigiani – gli altri sono il presidente delle Marche, Francesco Acquaroli e il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini – parteciperà all’avvio delle votazioni per eleggere, alla Camera in seduta comune, il nuovo Presidente della Repubblica.

«Questa mattina (ieri, ndr) ho deciso di passare al presidio della Caterpillar prima di andare a Roma, dove da domani inizieranno le attività parlamentari per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica» .

«Per quanto mi riguarda, il percorso inizia da qui, tra i lavoratori che da settimane sono raccolti in presidio permanente di fronte ai cancelli della fabbrica per difendere il loro futuro».

«Il Capo dello Stato è il garante della Costituzione, che all’articolo 1 sancisce come la Repubblica italiana sia fondata sul lavoro, e all’articolo 41 definisce la responsabilità sociale dell’impresa, che non può svolgersi in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana. Ho dunque ritenuto utile, prima di accingermi a vivere questo importante e decisivo passaggio istituzionale, fare un bagno di realismo nelle difficoltà di queste donne e uomini che non si arrendono e continuano a lottare».

«Auspico che il nuovo Presidente sia soprattutto l’anima e l’espressione di questo spaccato di Paese largamente maggioritario» .

«La vertenza Caterpillar è un simbolo delle tante crisi che attanagliano il nostro territorio e l’intero Paese. Quanto sta accadendo qui, anche alla luce della grave e inaccettabile chiusura da parte della dirigenza a percorre soluzioni che permetterebbero di salvaguardare i livelli occupazionali e restituire speranza a tante famiglie, racconta nella maniera più drammatica i cambiamenti che stiamo vivendo, con le istituzioni locali e nazionali messe sotto scacco da operazioni speculative di grandi gruppi che, privi di una visione che non sia il mero profitto, non esitano a spremere i territori e a calpestare i diritti dei lavoratori» .

«E’ necessario che il governo e il Parlamento si impegnino quanto prima a cambiare rotta se non vogliamo che l’uscita dall’emergenza sanitaria si trasformi in emergenza sociale».

Intanto per oggi è prevista l‘assemblea sindacale i tutti i lavoratori della Caterpillar dopo il tavolo del Mise, di venerdì scorso, nel quale l’azienda non si è mossa di un millimetro dalle sue intenzioni di smobilitazione del sito produttivo jesino e di licenziamenti per 270 lavoratori.

Su questo tavolo il punto della situazione ed eventuali altre azioni di mobilitazione.

(Redazione)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News