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JESI Musica live ed emergenza sanitaria: i Palmer Generator si raccontano

palmer generator

«Il mondo virtuale ci sta dando soddisfazioni ma quello reale é imprescindibile», dice Tommaso Palmieri

JESI, 20 aprile 2020 – Un disco uscito all’inizio di marzo, una sola data a fine febbraio per presentare “PgTgs” prima dell’emergenza sanitaria.

palmer generator

I Palmer Generator

I Palmer Generator hanno riempito il lato A del disco in vinile, prodotto dalla Bloody Sound Fucktory, etichetta discografica indipendente italiana, fondata a Jesi nel 2004 da Jonathan Iencinella e Andrea Refi, in collaborazione con Brigadisco e Il Verso del Cinghiale.

L’altro lato del disco è occupato dai The Great Saunites duo proveniente da Lodi e composto da Atros (bassi, tastiere) e Leonard Layola (tamburi, elettronica) che si sono avvalsi della collaborazione di Paolo Cantù. Il vinile può essere acquistato sul Bandcamp di Bloody Sound, o ascoltato su Spotyfy.

palmer generatorTommaso Palmieri insieme al fratello Michele e al nipote Mattia, sono i Palmer Generator. Si sono formati nel 2010: Tommaso è il chitarrista, Michele suona il basso e suo figlio Mattia la batteria.

Questo vinile è una ripresa significativa della produzione dell’etichetta indipendente.

«Sono stati la spinta a concludere questo progetto nato con l’altra band con cui era nato un rapporto di amicizia tramite il Collettivo Sonar (di cui i Palmer fanno parte, ndr): un’idea cullata da tempo che ha preso corpo».

I Palmer sono tornati con un disco dall’attitudine post-rock stile Louisville che si incontra con la psichedelia cosmica di stampo krautrock e con sonorità tra noise e math rock, il tutto preso ed inscatolato in formato famiglia. Nei giorni scorsi è uscita l’anteprima del nuovo videoclip su Impatto Sonoro, e per il mese prossimo uscirà un breve documentario.

Adesso che i live non possono essere organizzati per le note disposizioni sul Covid-19, come state facendo conoscere il vostro lavoro?

«Sulle piattaforme digitali dove sta andando bene. Sono uscite delle recensioni su canali web, siti specializzati, blog e riviste on line. L’attività live però è imprescindibile, stare fermi è difficile. Il mondo  virtuale ci sta dando soddisfazioni, speriamo di averne presto anche da quello reale. Oggi fare un disco e un tour permettono di conoscere tante realtà in Italia e scoprirne di nuove, questo è il limite più grande in questa situazione».

Palmer Generator

Palmer Generator

Il contatto con la realtà è quindi imprescindibile?

«Per certi generi assolutamente. Oggi ci sono progetti interamente virtuali ma suonare senza il contatto con la realtà è una prospettiva che spero non sia definitiva. Spero che il live streaming resti un palliativo che non sostituisca il live vero e proprio».

Voi adesso state facendo delle prove?

«Siamo distanti, Mattia è in Abruzzo ad esempio, questa situazione pesa moltissimo».

Palmer generatorPensi sarà possibile tornare alla normalità?

«Difficile da dirsi perché è continuamente in evoluzione, penso che se si tornerà ai live sarà un percorso graduale. Noi all’uscita del disco abbiamo dovuto annullare tutte le date. Temo che per i live ci sarà da aspettare parecchio, con le conseguenze che questo può avere anche su locali che sono nati in quest’ottica: un mondo di nicchia che già viveva sulle punte dei piedi. La musica live rischia un colpo pesante, temo per tutte quelle realtà che stanno comunque pagando affitti non avendo introiti. Quando riapriranno, poi, le persone dovranno stare distanziate? Si rischia di perdere il fascino della musica live».

Eleonora Dottori

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