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Cronaca

Jesi Nasce la Consulta delle persone con disabilità

giacomo mosca

Istituita durante il Consiglio comunale e approvato il regolamento, la soddisfazione del consigliere comunale Giacomo Mosca

Jesi, 29 gennaio 2023 – «L’Amministrazione comunale ha fatto un altro grande passo degno di nota: con il grande lavoro svolto dall’Assessore ai Servizi Sociali Samuele Animali e da tutti i soggetti che hanno dato il loro contributo per presentare in Consiglio comunale il regolamento da approvare, in primis proprio le persone che vi entreranno a far parte, siamo riusciti, a dare uno spazio rappresentativo, significativo, a tutte queste persone che riescono a vedere la vita talvolta come neanche noi riusciamo a fare: le persone con disabilità».

Così ha commentato il consigliere Giacomo Mosca (foto in primo piano), del Partito democratico, la nascita della Consulta delle persone con Disabilità, di cui è avvenuta l’istituzione proprio ieri pomeriggio, nel corso del Consiglio comunale.

«Poter ascoltare e condividere il loro punto di vista, le loro idee, i loro progetti, penso sia qualcosa che a ognuno di noi, moralmente ed eticamente, non possa che far piacere e dalla quale poter trarre sicuramente tanti spunti interessanti per offrire a loro e alla popolazione tutta, servizi più adatti e puntuali».

A questo proposito ha ricordato le parole della campionessa Bebe Vio che nel suo libro “Mi hanno regalato un sogno”, scrive: «Bisogna usare le parole precise se vogliamo che la gente la smetta di trattare chi ha una disabilità fisica o mentale solo come un poveretto da compatire e non una persona con una vita da vivere».

Oltre alle parole bisogna fornire loro ogni tipo di strumento possibile per sentirsi rappresentati e parte integrante della società, nessuno escluso.

«Avendo un parente molto stretto invalido di guerra che, a causa di questa brutta bestia, che torna ad essere così vicina a noi oggi, si ritrova senza un arto, con 35 schegge irrremovibili in una gamba,i e soffre quotidianamente, non posso che esprimere gioia e soddisfazione nel veder venire approvato tale regolamento che mi emoziona particolarmente», ha aggiunto il consigliere».

«Unica nota negativa di quest’ultimo Consiglio comunale – afferma – è la mancata unanimità Infatti, FratellidD’Italia, ha deciso vergognosamente di votare contro l’istituzione di questo spazio di aggregazione, di questo luogo di ascolto, di questa unione di visione e di idee uniche tra loro. Il motivo: assenza di Consiglieri comunali all’interno di tale consulta. Ci sono al momento altre 7 consulte comunali a Jesi e solo 3 su 7 li hanno, in quanto ogni consulta, non essendo standardizzate ma fatte ad hoc, tenendo in considerazione necessità, bisogni e momento storico in cui sono state istituite, presentano delle caratteristiche differenti e non ce n’è neanche una uguale all’altra».

«Il non inserire consiglieri di maggioranza e minoranza, è stata una scelta politica che, come Partito democratico e come maggioranza, rivendichiamo profondamente. Permettere loro di avere un luogo e uno spazio in cui potersi confrontare senza alcun tipo di condizionamento ideologico, fa sì che nel momento delle votazioni per istituire gli organi della consulta non vi sia alcuna interferenza di carattere partitico, e soprattutto permette di non avere quindi rappresentanza partitica nel direttivo o nei ruoli quali il presidente e vice presidente. Questo non impedisce, su concessione della consulta stessa, la partecipazione dei Consiglieri nelle riunioni, senza però avere diritto di voto nei momenti decisionali. Ogni scelta è politica questo è chiaro, ma c’è differenza tra essere apolitici e apartitici e crediamo che questo tratto identitario che abbiamo voluto dare a questa consulta, non possa fare altro che garantire loro ancora più indipendenza e in un certo senso aumentare il loro sentirsi importanti, forti e unici, aprendo le porte anche ad un confronto e, perché no, ad un contradditorio, qualora si presentasse, che non vediamo l’ora di ascoltare!».

«Tratto questo dato, non si può far altro che, oltre alle belle parole di contorno espresse dai Consiglieri comunali di Fratelli D’Italia prima di esprimere in sede di dichiarazione di voto il loro voto contrario, prendere atto che non vi è alcun rispetto e sensibilità verso questa fetta di popolazione che merita tanta attenzione quanto tutti gli altri, se non di più, mi permetto di aggiungere. In campagna elettorale abbiamo incentrato tutto il nostro programma sul tema della relazione e istituire questa consulta è l’ennesimo passo che segue con coerenza quanto scritto su quel documento che rappresenta perfettamente i nostri valori e ideali».

«Sono infine dell’opinione che si possono fare bellissimi discorsi ed esprimere le opinioni e voti come ognuno di noi preferisce, siamo in democrazia, fortunatamente, e questo dobbiamo accettarlo. Proprio per questo, siamo orgogliosi di aver raggiunto questo risultato in maniera democratica e aver dato il nostro voto favorevole, come Partito democratico, riuscendo ad arrivare all’obbiettivo che ci eravamo preposti: istituire la Consulta comunale delle persone con disabilità».

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