Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI NESSUNO TOCCHI PERGOLESI: REFERENDUM, PARERE LEGALE, VITTORIO SGARBI

JESI, 27 giugno 2017 – Alla vigilia della prima convocazione degli eletti nel corso delle ultime consultazioni elettorali per  il rinnovo del Consiglio Comunale il prof. Vittorio Massaccesi, in rappresentanza del Comitato “Nessuno tocchi Pergolesi”, ha convocato una conferenza stampa per fare il punto sull’iter burocratico della richiesta di non procedere allo spostamento del monumento all’insigne musicista jesino eretto di fronte il Santuario della Madonna delle Grazie.

Vittorio Massaccesi

Come si ricorderà, fin dal 2004 c’è un progetto che prevede lo spostamento dell’opera di Alessandro Lazzerini di una quindicina di metri più indietro per dare un nuovo volto alla piazza che prende il nome dal compositore. All’epoca il progetto ottenne il consenso degli amministratori di allora e solo una piccolissima parte della popolazione venne a conoscenza di questa scelta che – e credo sia proprio questo l’intoppo della faccenda – permise al Comune di ottenere un bel finanziamento. Da quell’epoca nulla è stato fatto, il progetto per lo spostamento del monumento rimase in fondo al cassetto per riemergere solo alcuni mesi or sono, quando il Sindaco di allora (e di oggi) non decise di dare attuazione a quella decisione dei suoi predecessori. Alcuni rappresentanti dei cittadini, militanti in partiti e movimenti diversi, si opposero all’operazione ed iniziarono a prendere provvedimenti che impedissero quello che per molti era uno sperpero di denaro pubblico ed un oltraggio alla piazza che da oltre un secolo  (fu inaugurato il 2 ottobre del 1910 – secondo centenario della nascita) ospitava il bel monumento.

Il Comitato ha comunicato la sua avversità allo spostamento al Sindaco e a quanti hanno avuto a che fare con il progetto del 2004, facendosi promotore di un referendum popolare avverso allo spostamento. Quel referendum, però, non fu mai bandito né effettuato, anche se nei mesi scorsi pareva che stesse li li per svolgersi, ma poi le imminenti consultazioni elettorali consigliarono i favorevoli al trasloco di chiudersi in silenzio, senza così sbilanciarsi. Oltre al ventilato referendum il comitato “Nessuno tocchi Pergolesi” si è dovuto scontrare contro le manchevolezze burocratiche; la città, infatti, è sprovvista di una commissione che avrebbe dovuto dare il via libera al referendum, uno dei tre componenti non era più valido. Si trattava della figura che il Prefetto di Ancona avrebbe dovuto scegliere per affiancare gli altri due soggetti. Nonostante ripetuti sollecito, però questo incaricato non ha ancora un nome né un volto. Il tutto fino a quando? Massaccesi su questo non è ottimista; considerato che nella prima seduta del civico consesso non se ne farà nulla, così come nella seconda, poi arriverà il periodo di fermo dei lavori per la “pausa “ estiva e quindi non se ne riparlerà prima di settembre.

 

 

Ci si chiederà il perché il Comitato abbia voluto indire una conferenza stampa proprio oggi. Massaccesi è chiaro: per rendere edotti della situazione i nuovi rappresentanti del popolo e per fare in modo che tutti conoscano le determinazioni alle quali è giunto l’Avvocato Carlo Mocchegiani nella sua “richiesta di parere in ordine alla possibilità in capo alla stazione appaltante di richiedere una variante al progetto definitivo dell’intervento di riqualificazione architettonica ed urbanistica di Corso Matteotti e Piazza della Repubblica”. Secondo questo documento ci sarebbero gli strumenti legali per evitare lo spostamento del monumento, anche se questo, secondo alcuni, potrebbe innescare un contenzioso con le imprese escluse dall’appalto.

In apertura dell’incontro il Professore aveva giustificato le assenze degli altri componenti il comitato, uno dei quali, il prof. Gabriele Fava, si era dovuto recare d’urgenza in ospedale per una spina in gola. Non solo, Massaccesi aveva citato i tre argomenti oggetto dell’incontro: il Referendum, la relazione dell’Avvocato Mocchegiani e Vittorio Sgarbi. Nei confronti del famoso critico d’arte, purtroppo famoso più per le sue volgari esternazioni, Massaccesi ha affermato che quel personaggio “ha le idee confuse” sulla questione del monumento; “prima si è detto contrario, poi ammette di non averlo mai visto (ci riferiamo sempre al monumento a Pergolesi), ma una foto del 2015 che lo ritrae assieme al titolare della Cantina Montecappone,  Mirizzi, con un calice di Verdicchio in mano” conferma la convinzione che il nostro professore s’è fatta sul personaggio.

[email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News