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Cronaca

Jesi Pareti destinate a murales, realizzate le prime opere

Al via il progetto dei 18 writers che rivaluteranno gli spazi urbani, i primi lavori in via Salvemini

Jesi – Sono stati realizzati i primi murales del progetto approvato dalla Giunta comunale a inizio gennaio che destinava dieci pareti pubbliche della città alla realizzazione di opere di graffitismo, in seguito alla proposta di un gruppo di 18 writers che chiedevano la disponibilità di spazi per mettere in campo le loro doti artistiche e riqualificare alcune aree urbane.

Via Salvemini prima dell’intervento

Sfogo alla creatività quindi in via Salvemini, dove hanno lavorato i writers Davide Marra, Elia Cardini, Leonardo Marchionni, Michele Droghini e Sasha Cicchini.

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Oltre a via Salvemini le pareti pubbliche individuate dalla Giunta per i graffiti sono in via Ricci, via Caduti del Lavoro, via Roncaglia, via XX Luglio (i due muri prima e dopo la piccola rotatoria), via Aldo Moro, nell’area sportiva del Liceo Scientifico, via Spina e nei muri del sottopasso ferroviario a Ponte Pio, del parco antistadio Carotti e del sottoponte del parco del Ventaglio.

Zone già utilizzate per attività di writing, in base a una pregressa progettualità risalente a ormai venti anni fa.

L’intervento si inquadra nell’ambito del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. In particolare, il regolamento dispone che il Comune «riservi una quota degli spazi e degli edifici allo svolgimento di attività volte alla promozione della creatività urbana e in particolare di quella giovanile».

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