Cronaca
JESI Poliziotti aggrediti: convalidato l’arresto dei due giovani
7 Dicembre 2021
Protagonisti di una notte folle sabato sera: obbligo di dimora nel Comune e divieto di uscire nelle ore serali
JESI, 7 dicembre 2021 – Obbligo di dimora nel Comune di Jesi e divieto di uscire nelle ore serali: è quanto deciso dal giudice nella direttissima di ieri al Tribunale dorico per i due colombiani che sabato notte hanno aggredito i poliziotti tra Viale della Vittoria e Viale Papa Giovanni XXIII.
I due ubriachi, 23 e 35 anni, avevano ferito due agenti e anche il dirigente del Commissariato, Mario Sica: sono accusati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Ad allertare le forze dell’ordine erano stati alcuni residenti secondo i quali la coppia stava prendendo a calci le auto in sosta e al contempo infastidita anche i passanti. Quando sono arrivati gli agenti i due non stavano danneggiando le auto ma hanno reagito con violenza.
Finiti al pronto soccorso, i poliziotti hanno riportato una prognosi di otto giorni per la quale hanno chiesto di essere risarciti ciascuno con 5 mila euro: al processo, infatti, si sono costituiti parte civile.
«Piena solidarietà al dirigente il Commissariato, dottor Mario Sica, e ai due agenti rimasti feriti, fortunatamente solo in maniera lieve, sabato sera nel corso di un intervento per placare i due esagitati ubriachi che aggredivano i passanti in Viale della Vittoria – sono le parole del sindaco Massimo Bacci -. Jesi fortunatamente, anche grazie all’azione di prevenzione svolta quotidianamente dalle forze dell’ordine, si conferma una città dove gli episodi violenti sono circoscritti. E proprio per questa sua peculiarità, i fatti di sabato sera hanno destato scalpore e sconcerto».
«L’occasione serve per ribadire la piena collaborazione dell’Amministrazione comunale, anche attraverso la Polizia Locale, con tutte le forze dell’ordine, nel rispetto di ruoli e competenze, affinché sia nelle attività di prevenzione sia in quelle dove vi sono da affrontare criticità, la piena sinergia che si è consolidata in questi anni trovi sempre maggiore vigore a garanzia della piena sicurezza dei cittadini».
(Redazione)
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