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Cronaca

JESI PRONTO SOCCORSO, LA DENUNCIA DI CHI CI LAVORA: “UNA SITUAZIONE VERGOGNOSA”

JESI, 5 gennaio 2017 – “Di questo passo non si può più andare avanti, siamo allo stremo noi che ci lavoriamo ma soprattutto è una situazione vergognosa per tutte le persone che vengono qua e aspettano…”.

Lo sfogo, stavolta, arriva proprio da chi lavora all’interno del pronto soccorso dell’ospedale “Carlo Urbani“, denunciando una situazione risaputa, è vero, ma che giorno dopo giorno va facendosi sempre più drammatica e paradossale.

Mentre i buoi stanno scappando la direzione dell’Area Vasta 2 cerca di chiudere la stalla, come si può leggere in altra parte, con misure che andavano sicuramente prese prima senza aspettare che l’elastico, a furia di tirarlo, si rompesse. Ma si sa, i conti debbono quadrare

“In questo momento ci sono già 21 persone aperte, vale a dire in attesa di essere ricoverate, più tutti coloro che aspettano e che arriveranno. Non è giusto che l‘attesa sia così lunga, infinita per alcuni. Uno di loro sta aspettando da 24 ore…”.

Un situazione incancrenita, a poche ore dall’ennesima denuncia del Tribunale del malato, due giorni fa, che registrava un analogo stato di cose. Divenuto normalità.

“Non è solo questione che dalla mezzanotte alle 8.00 c’è un solo medico a far fronte alle emergenze e, quindi, di personale impiegato, ma anche il fatto che qui mancano i posti letto. Più di 40, un intero reparto di medicina cancellato e a inizio dicembre pneumologia è passata da 21 a 12 posti letto. Questa carenza determina situazioni incontrollabili soprattutto in periodi come questo, quando è risaputo che l’afflusso diviene maggiore per le sindromi influenzali che per un anziano, e ne arrivano tanti, possono aggravarsi”.

Eppure, chi ne capisce, afferma che usiamo male il pronto soccorso, dove tutti ricorrono ma non tutti dovrebbero farlo

“Ma quando all’esterno non ci sono servizi adeguati è logico che la gente venga qua, dove dovrebbe andare?“.

Magari, se ne avesse tempo e modo, dovrebbe fare riferimento alla determina Asur 769 del 21 dicembre scorso riguardante la “approvazione dei criteri di valutazione dei risultati conseguiti e della realizzazione degli obiettivi fissati per i Direttori di Area Vasta – anno 2016“. In poche parole, l’accesso al bonus in busta paga che diverse migliaia di euro in più li porta. Visto come è stato ed è, ad esempio, l’andamento a Jesi, quei risultati sono stati raggiunti?

(p.n.)

 

 

 

 

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