Cronaca
JESI PROSCIUGANO I CONTI CORRENTI DEL PADRE ANZIANO E FIGLIO CON GRAVI PROBLEMI DI SALUTE: SCATTANO LE INDAGINI DEI CARABINIERI
11 Novembre 2015
JESI, 11 novembre 2015 – Si offrono per dare una mano ad un anziano e a suo figlio, di 58 anni, con gravi problemi di salute e, invece, con due mani prosciugano il loro conto corrente, usando il postamat di cui conoscevano il Pin.
Si tratta di un uomo e di una donna che sono stati messi alle strette dai carabinieri della stazione di Jesi dopo una attenta indagine condotta dagli uomini del luogotenente Rossi a seguito di una denuncia. Ora i militari, che hanno già redatto una preliminare informativa alla Procura della Repubblica, ipotizzando a carico dei responsabili il furto aggravato, dovranno stabilire il reale importo rubato dai conti correnti. Eventualmente per addebitare loro l’aggravante dell’ingente consistenza economica.
L’uomo e la donna, pur non conoscendosi tra loro, hanno cominciato a frequentare la casa dell’anziano, il primo con la scusa di offrire i suoi servigi come badante, mentre la seconda per assistere il figlio, come detto, afflitto da gravi problemi di salute.
Ad un certo punto, però, subodorando che qualcosa non stava andando come avrebbe dovuto, un secondo figlio dell’anziano si accorgeva che alcune bollette dell’energia elettrica e del gas non erano mai state pagate.
Insospettito dal fatto che il padre aveva sempre provveduto a consegnare al badante un assegno per effettuare i pagamenti, andava all’ufficio postale per una verifica del conto corrente del genitore. E qui la scoperta, affatto lieta: il conto era stato completamente prosciugato di tutti i risparmi.
Ulteriore verifica per il fratello e stesso, identico, risultato, alla fine: prosciugato anche il suo conto.
In questo caso la scoperta era stata fatta dagli stessi carabinieri, dopo la denuncia, in quanto la vittima non aveva saputo fornire informazioni sul suo conto corrente.
I militari, perciò, hanno immediatamente chiesto al Centro multiservizi di Poste Italiane informazioni sia sui movimenti di entrambe i conti correnti che sugli assegni eventualmente emessi.
Le informazioni fornite, alla fine, non hanno lasciato dubbio alcuno: i soldi erano spariti. Sia dell’anziano padre, al quale aveva provveduto il badante, che quello del figlio, ripulito dalla donna.
