Attualità
JESI Referendum fontana: il comitato incontra i Garanti

27 Gennaio 2021
L’occasione per ribadire le proprie motivazioni, sia tecnico-regolamentari, sia politiche, alla base della proposta presentata
JESI, 27 gennaio 2021 – Il Comitato Promotore del referendum abrogativo informa che, nella giornata di ieri, una delegazione composta da due propri componenti è stata ricevuta in audizione dal Comitato dei Garanti, che dovrà valutare l’ammissibilità, dal punto di vista regolamentare, del quesito referendario proposto. relativamente allo spostamento della fontana dei leoni dalla sede attuale di Piazza Federico II a quella originaria di Piazza della Repubblica.
L’audizione, richiesta dal Comitato Promotore, è durata circa un’ora e si è svolta negli uffici della Prefettura di Ancona.
Si è trattato di un’occasione utile al Comitato Promotore per ribadire le proprie motivazioni, sia tecnico-regolamentari, sia politiche, alla base della proposta presentata.
Per quanto riguarda le motivazioni tecnico-regolamentari, è stata depositata una memoria scritta a sostegno della tesi secondo cui le delibere oggetto della proposta referendaria rappresentano meri atti di indirizzo politico e, quindi, assoggettabili a referendum in base al regolamento comunale sugli istituti di partecipazione.

Per quanto riguarda le motivazioni politiche, è stato posto l’accento sulla grande richiesta di partecipazione democratica pervenuta da un’ampia parte della cittadinanza, che ha chiesto di potersi pronunciare su una scelta dell’Amministrazione comunale destinata a incidere su due luoghi simbolo delle relazioni sociali cittadine, senza che ciò si basasse su un programma di mandato, scelta per di più avvenuta, di fatto, su istanza di un privato che non viveva a Jesi da circa 70 anni e che, per tale motivo, forse non era neanche aggiornato sulla capacità aggregante esercitata da Piazza della Repubblica e da Piazza Federico II così come sono configurate attualmente, né sul valore affettivo e relazionale che tali luoghi evocano alla gran parte della cittadinanza che ha la possibilità di fruirne.
Il Comitato Promotore del referendum, sottolinea la nota, resta in fiduciosa attesa del responso che dovrebbe arrivare a breve dal Comitato dei Garanti.
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