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Cronaca

JESI Rientro in sicurezza e mascherine: studenti in sciopero

Intere classi vuote questa mattina: lo stop proclamato dalle Consulte degli istituti superiori delle province di Ancona e di Ascoli Piceno

JESI, 10 gennaio 2022Sciopero questa mattina in diverse scuole secondarie di secondo grado della città: la sospensione dalle lezioni è stata proclamata dalle consulte degli studenti degli istituti superiori delle province di Ancona e di Ascoli Piceno.

Le Consulte avevano chiesto all’inizio di gennaio, alla Regione Marche, di poter effettuare uno screening con tampone gratuito per tutti i ragazzi e le ragazze delle superiori ma anche la messa a disposizione di mascherine Ffp2 gratuite come espresso dell’ultimo Decreto. Se sulla prima richiesta qualcosa si è mosso, tanto che la Regione ha confermato lo screening gratuito per il fine settimana con luoghi e orari da definire, per la dotazione di mascherine non c’è stato riscontro.

Lo sciopero di questa mattina ha visto diverse classi dove sono rimasti i banchi vuoti, l’adesione in alcune scuole con lo Scientifico “Leonardo Da Vinci” (foto in primo piano) è stata importante.

«Non è un problema di Didattica a distanza – spiegano i rappresentanti – vogliamo essere ascoltati».

Questa mattina c’è stato un incontro in videoconferenza tra la Regione, l’Ufficio ccolastico regionale, l’Asur e i rappresentanti delle Consulte provinciali degli studenti delle Marche. Ai ragazzi, che hanno esposto le loro richieste e considerazioni, il Presidente Francesco Acquaroli e gli assessori Giorgia Latini e Filippo Saltamartini hanno «confermato lo screening gratuito per gli studenti delle superiori previsto per questo fine settimana, alla prima data utile da un punto di vista organizzativo con le risorse a disposizione, con date e sedi in via di definizione che saranno comunicati non appena possibile», spiega la Regione.

Mascherina ffp2

«Si tratta di un grande sforzo organizzativo da parte di Asur e del personale sanitario, già impegnato nelle iniziative in essere e nella campagna vaccinale che, a gennaio, subirà un’accelerazione importante per somministrare il richiamo a oltre 400 mila cittadini marchigiani – fa sapere la Regione Marche -. L’iniziativa è unica in Italia e ha preso il via dalla fascia di età della scuola primaria e secondaria di primo grado, che risulta quella numericamente meno immunizzata. Gli studenti della scuola secondaria di secondo grado hanno aderito infatti al 90% alla vaccinazione nella fascia di età 14-18 anni. Si tiene a ricordare, inoltre, che la Regione è stata l’unica in Italia a stanziare risorse proprie per un progetto pilota di installazione di impianti di ventilazione meccanica controllata e di aerazione nelle aule degli istituti scolastici, ponendosi in questo modo da apripista a livello nazionale».

Alla richiesta degli studenti delle Consulte di attivare la Dad fino alla data dello screening, la Regione ha precisato che le normative attualmente in vigore (dl 111/21) impediscono alle Regioni che non si trovino in zona rossa, che non siano in presenza di focolai o che non presentino un rischio elevato di diffusione del virus di procedere in questo senso, ricordando che recentemente anche il ministro Bianchi ha confermato la linea del Governo in ordine alla priorità della riapertura della scuola in presenza.

(e.d.)                                     

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