Attualità
JESI RIVOLUZIONE DONNA: TERZO APPUNTAMENTO “INTORNO” A TINA MODOTTI
7 Luglio 2019
Per ripercorrere la vicenda umana e artistica della fotografa “rivoluzionaria” italiana emigrata giovanissima in Usa
JESI, 7 luglio 2019 – Proseguono a Palazzo Bisaccioni gli appuntamenti legati alla mostra su Tina Modotti (leggi l’articolo). Appuntamento serale, il 12 luglio ore 21, con “Rivoluzione donna: storie di artiste del Novecento” nel palazzo di piazza Colocci, sede della Carisj.
Rimarrà aperta fino al 1 settembre la mostra dedicata a Tina Modotti
La serata, ad ingresso gratuito, rientra nelle iniziative volte a leggere l’attualità di Tina Modotti. Secondo di tre appuntamenti per ripercorrere e approfondire la vicenda umana e artistica della fotografa italiana emigrata giovanissima negli Stati Uniti: all’appuntamento sarà presente il professor Fabio Marcelli dell’Università degli Studi di Perugia che terrà una lezione sulla vena artistica della fotografa rivoluzionaria, nella sala conferenze.
Il prossimo appuntamento del ciclo “Around Tina” si terrà il 25 luglio, focus su “On street: la visione sociale dell’arte“. La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, nella propria sede di Palazzo Bisaccioni, celebra Tina Modotti, una delle più grandi fotografe del Novecento, attraverso una mostra che vuole delineare la sua vicenda esistenziale oltre che artistica, celebrandone il mito, ma raccontando anche gli aspetti più privati.
Fotografia e vita collimano, l’una a raccontare l’altra con un intento di onestà, passione e ideali.
Per chi non avesse ancora avuto modo di visitarla, la mostra sarà aperta fino al 1 settembre. “Tina Modotti fotografa e rivoluzionaria” è composta da sessanta fotografie provenienti dalla Galerie Bilderwelt di Berlino di Reinhard Schultz, che ne è anche il curatore.
Obiettivo del progetto espositivo, ideato da Francesca Macera, è quello di ripercorrere le affascinanti vicende biografiche di Tina Modotti, far scoprire la sua grande abilità di fotografa e le passioni che ne condizionarono in maniera determinate l’esistenza, attraverso un percorso che si snoda in sei tappe, che ripercorrono i luoghi, le immagini, gli amici, gli amanti che fecero parte dell’affascinante universo di Tina.
Di origini friulane, giovanissima emigrò negli Stati Uniti per poi trasferirsi in Messico, dove partecipò attivamente alla fervida vita culturale e politica che negli anni Venti del Novecento animava il paese.
(e.d.)
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