Cronaca
Jesi Scuole e famiglie: «Già avviati i primi incontri»
16 Agosto 2022
In vista della ripresa a settembre e per affrontare le situazioni più complesse, l’assessore Emanuela Marguccio ha dato il via ai confronti
Jesi, 16 agosto 2022 – La ripresa della scuola a settembre, il via agli asili nido ma anche le questioni annose da risolvere per quei plessi interessati dai lavori.
L’assessore Emanuela Marguccio, deleghe tra l’altro, alle politiche per l’istruzione e formazione, politiche giovanili e del tempo libero, progetti europei, è al lavoro con la nuova Giunta.
Quali sono le questioni più importanti, più urgenti che riguardano le sue deleghe?
«In vista della riapertura degli asili nido ho iniziato a interfacciarmi sia con gli uffici che con le educatrici, perchè l’ organizzazione e la gestione integrata dei nidi, servizi educativi fondamentali per le famiglie, ambienti di apprendimento di primaria importanza, deve essere elaborata con cura e per tempo».
«Gli spazi didattico educativi interessati dai lavori in corso e da spostamenti di sede presenti e futuri (scuole, biblioteca dei ragazzi) comportano la necessità di conoscere e aggiornare nel tempo il quadro della situazione, anche per permettere agli operatori di gestire le attività da svolgere, per programmare. Un’urgenza presa in carico sin dall’inizio. Con l’ intento di rendere da subito protagonisti indiscussi i giovani non solo nelle scelte che li riguardano, ma anche nelle scelte per la città, ho iniziato a lavorare per conoscere la realtà esistente, per iniziare a far rete ed elaborare proposte efficaci e costruttive».
«L’ importanza strategica che ricopre la delega relativa ai fondi europei e alla volontà di costituire un’organizzazione preposta a intercettare risorse per concretizzare idee, scelte e progetti, ha imposto un’attenzione particolare. Infine, in questo primo mese di lavoro, si è ravvisata la necessità di porre avvio all’organizzazione delle Fiere di San Settimio, di attivare relazioni con gli operatori del settore commercio e con le associazioni di categoria. Ho affrontato tutte le questioni con lo stesso metodo: sono partita dall’ascolto, con l’intento di fare rete, per poi interfacciarmi in maniera interdisciplinare e collegiale con i colleghi. Nel corso del mese di luglio ho anche avuto l’onore di celebrare due matrimoni».
Come insegnante, ma anche come assessore, quali sono le preoccupazioni in vista della ripresa scolastica a settembre?
«In vista dell’inizio dell’ anno scolastico, come docente, sto pensando alle modalità per poter accogliere al meglio alunni e famiglie, a come ricominciare insieme una nuova avventura motivante e condivisa che possa anche offrire serenità e sostegno in un momento storico così difficile. Come assessore ho intenzione di incontrare, insieme ai colleghi, il dirigente scolastico dell’Ic Carlo Urbani, gli insegnanti e le famiglie della scuola Martiri della Libertà per ascoltarli, condividere gli ultimi aggiornamenti sullo stato dei lavori dell’edificio, interagire per fare in modo che il plesso, dopo tanta attesa venga valorizzato come merita».
«La comunicazione e la relazione con tutte le scuole sarà costante e preziosa. Mi preoccuperò di alimentare reti in cui l’Amministrazione sia il punto di incontro tra scuole di ogni ordine e grado, università, associazionismo, mondo della cultura e del lavoro, per un nuovo anno scolastico all’insegna della collaborazione e della cooperazione».
Ha già avuto modo di incontrare i dirigenti scolastici? Quali sono le questioni più stringenti che le hanno evidenziato?
«Ho organizzato due incontri: uno con i dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi, uno con i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di II grado. Tra le questioni emerse durante gli incontri ci sono le richieste sui lavori in corso nelle strutture, la domanda di spazi in città per le attività programmate, la volontà di alimentare reti e progettualità con il territorio tenendo conto dei tempi e delle specificità delle singole scuole».
(e.d.)
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