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Cronaca

Jesi Soroptimist, festeggiato il 5° compleanno

Al dibattito “Donna mai + indifesa” hanno partecipato importanti relatori e oltre 150 persone, svolta anche una dimostrazione pratica di autodifesa con la judoka Lucia Morico

Jesi – Sabato scorso (4 novembre) il Club Soroptmist ha spento le sue prime cinque candeline all’Hotel Federico II. Per farlo ha scelto la formula del “due in uno”, ovvero la festa con un interessante convegno sul tema, purtroppo sempre più d’attualità, della violenza sulle donne. Un anniversario celebrato con una elegante pubblicazione, contenente le attività del primo lustro di vita.

Alla tavola rotonda dal titolo “Donna mai + indifesa” erano presenti la giornalista di Rai Marche Patrizia Ginobili in veste di moderatrice, la Procuratrice aggiunta di Palermo, Annamaria Picozzi, il psicoterapeuta Franco Burattini, l’avvocata del foro di Ancona Roberta Ragnetti, il direttore di Cardiologia dell’ospedale di Camerino Josephine Staine, la judoka marchigiana, bronzo olimpico nel 2004 ad Atene, Lucia Morico.

Di fronte, una numerosa platea composta da oltre 150 persone, che ha potuto ascoltare l’interessante dibattito sviluppatosi grazie anche al patrocinio del Comune di Jesi, rappresentato dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo e dagli assessori ai servizi sociali, Samuele Animali, e al bilancio, Paola Lenti, dell’Ordine degli avvocati di Ancona, rappresentato dal presidente Gianni Marasca, di quello dei giornalisti, presente col presidente Franco Elisei, dell’Ordine degli psicologi, rappresentato da Federica Guercio, del Consiglio regionale delle Marche e della Federazione italiana judo lotta karate arti marziali.

La discussione si è sviluppata intorno alle iniziative di contrasto a questa che è stata opportunamente definita “piaga sociale”, considerata da una molteplicità di punti di vista, che hanno concordato nella drammaticità dei numeri delle violenze.

Un fenomeno da contrastare anche e soprattutto sul piano culturale – hanno sostenuto i relatori del convegno Soroptimist -, oltre che con la prevenzione, forti di una nuova consapevolezza e muniti degli strumenti giuridici del nostro sistema”.

Alla fine del convegno vi è stata una dimostrazione pratica delle Lucia Morico, con la collaborazione degli istruttori della scuola di judo jesina, fondata dal compianto maestro Natalini, Marco Zega e Luigi Piangerelli, e con l’ausilio delle frequentatrici del corso di difesa personale.

Al termine s’è svolta una conviviale, caratterizzata dalla cerimonia delle candele. Oltre a quella di Jesi, Paola Zega, presente anche la presidentessa del Club di Ancona, Antonietta Caterina, Daniele Mosconi e la violinista giapponese Mariko Masuda, peraltro socia del Club Alto Friuli. Reppresentate, inoltre, tante realtà associazionistiche jesine, quali il Lions, i due Club Rotary, la Fidapa e la Croce Rossa.

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