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JESI TORRE ERAP: «MURO DI GOMMA ALZATO DAL COMUNE, INCONTREREMO LA REGIONE»

torre erap lavori

«Secondo le regole disposte dal bando di gara, il finanziamento regionale apparirebbe decaduto e pertanto la Regione dovrebbe richiedere la restituzione del contributo, come già fatto nel 2014», vale a dire circa due milioni di euro

JESI, 13 marzo 2019 – «Un muro di gomma è stato alzato dal comune di Jesi per evitare il confronto con i cittadini». Non usa mezzi termini il Coordinamento No Torre Erap, che chiede un incontro con la Regione Marche.

torre erap lavori«La costruzione di un palazzone di sette piani, per circa 30 appartamenti, in un quartiere già densamente popolato, in una città in cui si contano migliaia di appartamenti sfitti e di strutture chiuse (o peggio, alla mercé del degrado e di atti vandalici da parte di sbandati, in alcuni casi minorenni) appare come una follia insopportabile, soprattutto perché perpetrata con soldi pubblici» si legge in una nota del Comitato. I cittadini del quartiere più volte hanno chiesto «all’Amministrazione comunale una maggiore condivisione di quelle decisioni che condizionano direttamente la qualità della vita dei residenti di via Tessitori e di tutto il quartiere San Giuseppe, ricevendo come risposta solo un assordante silenzio» (leggi l’articolo).

torre erap lavoriIl MeetUp Spazio Libero, che aderisce al Coordinamento, ha chiesto mesi fa se «l’amministratore unico e legale rappresentante della Pro.Lav di Latina, impresa edile che si è aggiudicata l’appalto per la costruzione della torre Erap, sia la stessa persona o un omonimo rispetto ad altro imprenditore edile che con la ditta A&PP di Latina avrebbe avuto un cantiere sequestrato dall’autorità giudiziaria a Gaeta. Sempre da quanto si apprende dalla stampa, risulterebbe essere stato recentemente indagato, insieme ad altri, dalla Procura di Cassino per reati legati all’ottenimento della concessione edilizia. Anche in questo caso, da parte del Comune l’unica
risposta è il silenzio: come dobbiamo interpretarlo?».

torre erap lavoriDa qui la richiesta di un incontro in Regione: «Preso atto del muro di gomma che l’Amministrazione comunale jesina ha preferito erigere per evitare il confronto con i cittadini, il Coordinamento No Torre Erap ha formalmente inviato una richiesta di incontro all’Ente finanziatore dell’opera, la Regione Marche, per esporre alcune valutazioni in merito alle innumerevoli proroghe concesse e al contributo erogato di 1.950.000,00 euro. Secondo le regole disposte dal bando di gara, infatti, il finanziamento regionale apparirebbe decaduto e pertanto la Regione dovrebbe richiedere la restituzione del contributo, come già fatto nel 2014».

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