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Cronaca

JESI TREVALLI E LEGA DEL FILO D’ORO: INSIEME PER ALIMENTARE LA VITA

(foto Crico)

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JESI,  15 aprile 2016 –  “Alimentiamo la vita insieme”, è questo il grande progetto, su scala nazionale, regionale e locale, di durata triennale – 2016/2018 –  che vede impegnati in una mission comune la Trevalli Cooperlat e la Lega del Filo d’Oro, concentrando l’attenzione e le risorse sul tema della corretta alimentazione e sul ruolo determinante che riveste.

La prima, azienda leader nel settore lattiero caseario, dove è presente dal 3 luglio 1958, con i suoi prodotti che raggiungono ora 60 paesi, la seconda, associazione notissima per la sua benemerita attività nell’assistenza ai bambini sordociechi sin dal 20 dicembre 1964.

Una partnership che mette in campo il sostegno economico da parte della Trevalli per contribuire alla realizzazione degli ambulatori di logopedia presso il nuovo centro nazionale della Lega del Filo d’Oro progettato a Padiglione di Osimo, in via Linguetta.

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Ma anche per valorizzare  tre momenti legati al cibo che si dispiegheranno, appunto, nell’arco di tre anni, attraverso tematiche legate ai bisogni primari, vale a dire il nutrirsi per vivere, “Il cibo è vita” – tema di quest’anno – i bisogni secondari, cioè il piacere del cibo come mezzo di espressione per aiutare i bambini a conoscere se stessi e il mondo (2017) e la sfera dei bisogni legati al saper fare, che investe il manipolare il cibo: con “Creazioni in cucina” saranno attivati laboratori che stimoleranno i bambini alla manualità e al contatto con il cibo (2018).

In avvio anche la campagna pubblicitaria e di marketing, che prevede, tra l’altro, specifici stand nei principali punti vendita, al fine di sensibilizzare potenziali sostenitori della Lega del Filo d’Oro, l’inserimento del logo dell’iniziativa su tutti i marchi del latte fresco e della panna Hoplà, in commercio a partire dal prossimo 18 aprile, gadget personalizzati, cioè speciali tazze che richiamano il progetto.

Per la collettività, dunque, un valore aggiunto, che coniuga l’impegno nel ruolo sociale dei due soggetti attivi nel progetto e «lo sviluppo di una realtà condivisa verso il benessere collettivo», l’azione di miglioramento del benessere del territorio di appartenenza, un sostegno concreto in favore della fasce più fragili della popolazione, come i bambini sordociechi pluriminorati, con l’utilizzo di strumenti che li rendano più consapevoli rispetto al cibo.

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«Con la Lega del Filo d’Oro ci accomuna il saper fare marchigiano – ha sostenuto il presidente Trevalli Cooperlat, l’osimano Paolo Fabiani in sede di presentazione, ieri 14 aprile, proprio alla Trevalli – siamo due eccellenze del territorio che in esso reinvestono per il bene collettivo. Noi siamo una cooperativa, fieri di esserlo, e come tale siamo a disposizione per cooperare anche con tutti gli altri soggetti che, come noi e insieme a noi, si mettono a disposizione per il benessere del territorio. Purché insieme alla volontà ci sia un progetto qualificato e preciso che vada a migliorare la salute collettiva. Come accade con questa iniziativa pensata con il nostro partner».

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Da parte sua Rossano Bartoli, segretario generale della Lega del Filo d’Oro, ha esordito ringraziando «sentitamente la Trevalli per averci scelto a condurre insieme questa bella e importante iniziativa di responsabilità sociale. La nostra associazione vive per il 65% del bilancio con la raccolta fondi, 500 mila sono le persone che ci sostengono in Italia e anche altre aziende come questa ci aiutano. Con oltre 500 dipendenti, quasi 600 volontari, siamo presenti in 8 regioni con 5 centri residenziali a Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta, Termini Imerese e 3 sedi territoriali a Padova, Roma e Napoli, con servizi offerti annualmente a 800 utenti».

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