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Cronaca

Jesi «Vengo anch’io», arriva il quinto candidato Sindaco

Presentazione del nuovo contendente alla poltrona di primo cittadino con la lista Lavoro e Libertà

di Pino Nardella

Jesi, 26 aprile 2022 – E arriva il momento per un altro candidato Sindaco per le prossime amministrative del 12 giugno.

Che ci fosse sentore di un altro, o altra, contendente in lizza, lo avevamo già annunciato, e stavolta arriva l’ufficialità della presentazione, in programma proprio domani sera presso il teatro parrocchiale della chiesa di Santa Maria del Piano, alle ore 18.

A Lorenzo Fiordelmondo, centrosinistra, Matteo Marasca, liste civiche, Marco Cercaci, Italexit – Popolo della Famiglia, Antonio Grassetti, Fratelli d’Italia, tutti eminentemente avvocati, si aggiungerà un quinto incomodo targato lista Lavoro e Libertà. E non è ancora detto che sia un altro avvocato.

Nella lotta democratica per raggiungere la stanza dei bottoni, in fondo, più siamo meglio stiamo, più voci, più programmi, più visioni, più proposte di soluzioni, sono meglio che un ristretto numero di partecipanti.

Allora, cosa è e cosa dice Lavoro e Libertà, dove si colloca, per fare cosa e come.

Al momento le motivazioni sono tutte da decifrare, e lo saranno a breve, resta il «mai come oggi, rispetto a tanti tromboni, sembra importante una voce capace di riportare l’alta politica in mezzo alle ragioni della gente. Possiamo comunque anticipare – dicono dalle parti della nuova lista – che è nostra intenzione lavorare perché in città non si verifichi mai più quanto successo a livello locale e nazionale in questi ultimi due anni. I cittadini debbono essere protetti da una politica che è oggi più che mai lontana dagli interessi della gente e che non esitiamo a definire eversiva e anticostituzionale».

Di più: «Il Sindaco ha enormi poteri che può usare a difesa dei propri concittadini. E questo è mancato, a Jesi, come quasi ovunque sul territorio nazionale. La difesa delle libertà costituzionali diventa fondamentale anche per la protezione dei rapporti sociali ed economici, soprattutto di fronte a un disegno criminoso che si sta delineando ormai pienamente, volto a distruggere l’economia nazionale. Questa lista, così come la gemella già lanciata a Civitanova, vuole essere una chiamata alla resistenza e al ripristino della Costituzione. Questa chiamata può però essere utilmente fatta solo da chi nel corso degli anni si è battuto realmente e coerentemente in battaglie civili di interesse collettivo. Battaglie ventennali sfociate in una lotta concreta che in questi ultimi due anni ha permesso di raccogliere vittorie tattiche reali a difesa della nostra gente contro le scelte devastanti di questi ultimi governi».

Tutto legittimo, per carità, ognuno propugna gli ideali che vuole. Credevamo solo che, tanto per dire, si puntasse alle strade dissestate da rifare, ai marciapiedi, all’edilizia scolastica, a Ponte San Carlo da ricostruire, all’affaire Amazon da rendere fattibile per Jesi e la Vallesina, alla vivibilità del centro storico e ai piccioni che lo inzaccherano, alle periferie da riqualificare

Ma, probabilmente, abbiamo capito male. Vedremo.

Intanto, sempre domani, ma un’ora dopo, alle 19, al bocciodromo di via La Malfa, tanto per non farsi mancare niente, i consiglieri comunali uscenti della lista civica PattoxJesi e i nuovi volti che sosterranno la continuità dell’Amministrazione Bacci, incontreranno la stampa e i cittadini insieme al candidato Sindaco, Matteo Marasca.

Il civismo ha davvero cambiato la città – sostengono i pattisti – e il momento sarà emblematico per presentare ufficialmente il sostegno alla candidatura a Sindaco di Matteo Marasca.

«Siamo certi che sia il nome giusto per dare continuità alla sana e concreta amministrazione della città e degli interessi dei suoi cittadini», così il presidente Luciano Pacenti.

Sarà un momento di confronto – fa sapere PattoxJesi – per dare impulso a nuovi progetti per la città, mantenendo forte la coesione e il senso di responsabilità che la maggioranza ha espresso in questi ultimi 10 anni di governo.

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