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Cronaca

JESI Viale Trieste, prosegue la mobilitazione

Anche questa mattina diverse persone si sono riunite dove saranno abbattuti i 12 Tigli: «Perché non siamo stati informati?»

JESI, 7 febbraio 2022Prosegue la mobilitazione in viale Trieste dove 12 tigli saranno abbattuti.

I lavori avrebbero dovuto prendere il via già da questa mattina ma non sono iniziati.

«Abito in questa strada da 40 anni – spiega un residente -. Se sono pericolosi perché non siamo stati avvertiti?».

Proprio la partecipazione e il coinvolgimento sono gli aspetti contestati da Viale Trieste, al punto che il Comune di Jesi ha convocato la Commissione consiliare Gestione del Territorio per giovedì pomeriggio (ore 16.45) per discutere dell’abbattimento dei 12 tigli in diretta streaming sulla pagina Fb dell’ente.

In Viale Trieste anche Polizia e Polizia Locale per assicurare il tranquillo svolgimento della protesta. Gli agenti della Municipale hanno ascoltato le istanze dei cittadini, molto arrabbiati per la «modalità con cui siamo venuti a conoscenza degli abbattimenti».

Abbattimenti che intanto, almeno oggi, non sono iniziati.

Presente questa mattina il capogruppo di Jesiamo, la civica di maggioranza, Nicola Filonzi che è anche residente in zona.

«Sono pericolosi – ha detto – vanno abbattuti. Probabilmente abbiamo sbagliato nella comunicazione ma ne va della pubblica incolumità».

Sommerso dalle richieste dei presenti, ha lasciato poco dopo il presidio: «Perché non siamo stati avvertiti del pericolo?», hanno continuato a chiedere i residenti.

Nella serata di ieri, via Pec, sono state inviate al Comune di Jesi 184 firme per chiedere tempo prima di procedere all’abbattimento. I firmatari vorrebbero vedere la perizia e valutare anche altre consulenze. E’ tornata in Viale Trieste anche Agnese Santarelli, Jesi in Comune, per ascoltare le istanze dei manifestanti.

I tigli di viale Trieste hanno mobilitato persone anche di altre zone di Jesi.

«Abito in via Puccini – spiega una signora -. Qui il vento ha rovino gli alberi che mai sono stati sostituiti con piante giovani».

Con il progetto di restyling della stazione ferroviaria questa zona perderà un altro spazio verde: quello di via IV Novembre che farà spazio alla fermata degli autobus. I residenti avevano già protestato, portando le loro istanze in Consiglio comunale.

(e.d.)                                     

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