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Jesi Virna Lisi: “Arte in Centro” omaggia la stella del cinema e la donna
Resta, a distanza di anni, un’icona di eleganza e di raffinatezza ineguagliabili, il walking tour da San Pietro Apostolo a Palazzo Bisaccioni dove si può visitare la mostra a lei dedicata
7 Gennaio 2024
Jesi – Dopo la Galleria a cielo aperto che aveva ornato di opere pittoriche i vicoli della Jesi antica Arte in centro torna ad attirare l’attenzione di turisti e residenti con “Omaggio a Virna Lisi”, un progetto che si accorda alla mostra “Virna Lisi, diva e antidiva”, curata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi e inaugurata lo scorso 15 dicembre presso le sale museali di Palazzo Bisaccioni per onorare la memoria dell’attrice e icona di origini marchigiane.
Esposte presso l’Ipogeo di Palazzo Bisaccioni (ingresso di via Francesco di Giorgio Martini) le opere in olio o acrilico di 11 artisti: Maria Grazia Focanti, Maria Pia Piccioni, Lino Stronati, Marina Sabbatini, Tamara Spinsanti, Giordano Cesarini, Annapaola Cardinali con Mattia Cingolani, Matilde Beretta, Miranda Klufio, Karine Sutyagina.
«Esteriormente ho voluto rappresentarla nella sua bellezza, in una veste anni ‘60 coloratissima. Ma il suo sguardo è rivolto alle origini: alla città natale, Ancona, alla Jesi dei ricordi di infanzia, al legame con la famiglia», racconta l’artista autodidatta Tamara Spinsanti.
Bellezza senza tempo, “Eterea” come il titolo di uno dei quadri che la ritrae, Virna Lisi resta, a distanza di anni, un’icona di eleganza e di raffinatezza ineguagliabili.
Richiesta dagli schermi italiani ed esteri ricevette, tra gli altri riconoscimenti, quattro David di Donatello e sei Nastri d’Argento.
«È stata voluta ma non fagocitata da Hollywood», spiega la restauratrice e storica dell’arte Maria Cristina Zanotti, che nella serata di giovedì ha guidato il walking tour da San Pietro Apostolo a Palazzo Bisaccioni attraverso i vicoli illuminati del centro storico.
«Una donna – prosegue – che ha scelto di non piegarsi al sistema, rifiutando Hollywood, che la relegava a ruoli da pin-up senza valorizzarne il talento da interprete».
In questa duplice veste – Diva e antidiva – ci viene restituita l’attrice, la donna, la mamma Virna Lisi, dalla mostra fotografica che rimarrà esposta a Palazzo Bisaccioni fino al 5 maggio.
All’interno delle sale museali una raccolta di scatti che ripercorre le tappe fondamentali della sua vita, sia professionale che privata, arricchita da installazioni audiovisive, manifesti cinematografici e, naturalmente, alcuni frammenti delle celebri pellicole che ne hanno immortalato per sempre la statura.
Il progetto di valorizzazione urbana e artistica Arte in centro è sostenuto dall’Amministrazione comunale e organizzato e curato dal Comitato abitanti Centro storico. Da un anno attira cittadini e turisti alla scoperta o riscoperta del centro storico della città, attraverso iniziative che coniugano sapientemente storia locale e forme dell’arte.
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