LA LETTERA MAIOLATI, M5S: “QUERELE E DENUNCE, LA NUOVA POLITICA COMUNALE DEL CENTROSINISTRA”

MAIOLATI, 30 luglio 2015 – L’Amministrazione Comunale di Maiolati Spontini deraglia. Non riuscendo a tenere testa alle forti contestazioni contro l’ampliamento della discarica passa all’intimidazione: “…avvisiamo tutti coloro che pensano di poter continuare ancora impunemente ad infangare la nostra comunità che il limite è stato raggiunto e abbondantemente superato ed ogni ulteriore azione calunniosa o diffamatoria, avrà una risposta immediata in ogni sede, in sede civile e penale.”

Provenendo da un’istituzione, sembra un proclama del Ventennio. Domizioli raccoglie e rilancia l’iniziativa del Presidente della Sogenus che, giorni fa, ha querelato un consigliere comunale di San Paolo di Jesi (colpirne uno per educarne cento).

Dopo aver lanciato la fase giustizialista, al Sindaco non rimangono che le dimissioni.

Quali sarebbero poi queste azioni calunniose e diffamatorie non è dato saperlo, perché il Sindaco si è dimenticato di citarle.

È forse calunnioso e diffamatorio ricordare che i pericoli per l’ambiente e per la salute nelle zone che vedono la presenza di una discarica, sono ben esplicitati da diversi studi scientifici, regionali, nazionali e internazionali?

Dire che nessun pericolo ambientale e di salute pubblica è riconducibile alla presenza di una discarica è falso, tanto più in assenza di studi epidemiologici e sanitari e questo il Sindaco lo sa bene. La comunità scientifica non dà certezze e sicurezze, come fa il nostro Sindaco anzi, invita ad evitare l’uso di discariche, elencando le tante patologie ad esse riconducibili.

Il Sindaco dia completa e corretta informazione, senza nascondersi dietro proclami velleitari, negando di fatto l’applicazione del “Principio di Precauzione”, riconosciuto dall’O.N.U come la giusta e vera tutela per i cittadini. Le sue querele non fermeranno l’informazione corretta e completa al cittadino. Se veramente vogliamo il bene della nostra comunità, l’attuale attività di interramento dei rifiuti in discarica deve terminare fra 2 anni e mezzo (fine 2017) e già da ora va avviato uno studio di fattibilità per la riconversione dell’attività aziendale.

Questo significa tutelare i diritti fondamentali dei cittadini, iniziando dalla salute, passando per lo sviluppo e l’occupazione.

Sig. Sindaco, recuperi la calma e non spenda denaro pubblico per querelare a destra e manca, la Corte dei Conti potrebbe non essere d’accordo.

 (M5S Maiolati Spontini)