LETTERE&OPINIONI “ANCHE A CHIARAVALLE IL PD È IL PROBLEMA!”

CHIARAVALLE, 29 aprile 2017 – Apprendiamo, prima dal blog del Sindaco Costantini e poi dagli articoli di stampa che a Chiaravalle non ci sarebbe più una maggioranza di governo al Comune.
Non conosciamo i dettagli di una vicenda che certamente non brilla per limpidezza. Una cosa è certa: la mozione presentata dal Gruppo di “Siamo Chiaravalle” sulla nomina del quinto assessore, e il voto che su di essa si è espresso, causa della frattura tra la segreteria del PD e il resto della maggioranza, è un evidente pretesto e testimonia, ancora una volta, le profonde lacerazioni, da tempo palesemente aperte. L’alleanza “Chiaravalle Bene Comune” (PD – SEL) nata nel 2013 sull’onda di quella nazionale crolla oggi come da tempo è caduta l’esperienza alla quale si era ispirata.
Il Partito Democratico, ormai conclusa a tutti i livelli la sua trasformazione genetica in “Partito di Renzi” anche a livello locale, accentuando i difetti di sempre, si palesa in modo inappellabile per quello che è: una forza politica che ha abbandonato gli ideali della sinistra, disinteressata agli interessi generali, alla difesa dei soggetti meno abbienti, sempre schierata con i poteri forti, le lobby e la finanza e, localmente, agli interessi della speculazione e della rendita.
Rifondazione Comunista non è mai stata tenera con l’Amministrazione Costantini. Ribadiamo che permangono un deficit oggettivo di proposta politica e di spazi reali di discussione.
Pensiamo, che, ad un anno dalla fine naturale della consiliatura si apra oggi una fase difficilissima. Pensiamo che la iattura più grande possa essere un nuovo commissariamento.
Rifondazione auspica una fase, da qui alle elezioni, dove si possano avviare iniziative che la città aspetta da tempo per la riqualificazione, a partire dall’Area Fintecna, del Centro Storico, per una gestione partecipata dell’urbanistica che risolva i problemi come quello dell’area di Ancona Nord, che si assumano con la necessaria determinazione iniziative adeguate per la difesa del nostro territorio e delle fasce più deboli della popolazione.
Soprattutto auspichiamo una fase che tagli definitivamente con il passato, con i personalismi, i tatticismi, gli interessi lobbistici che da troppo tempo sono il “vissuto politico” di questa città.
Vediamo in campo voglia di cambiamento, energie giovani portatrici di idee di rinnovamento e disponibili al confronto. Sin utilizzino questi mesi che ci dividono dalla ormai prossima scadenza elettorale per costruire, con un percorso di reale partecipazione, uno scenario di vero e definitivo cambiamento. Sarebbero i mesi spesi meglio!

Partito della Rifondazione Comunista
Circolo di Chiaravalle